La festa va avanti fino al 27 agosto. Sagra a impatto zero grazie al progetto Regusto per il recupero delle eccedenze alimentari
MAGIONE (Perugia) – La Sagra del gambero e del pesce del lago Trasimeno, organizzata come ogni anno dalla Proloco di San Savino, diventa quest’anno la prima sagra a impatto zero grazie alla sperimentazione di una metodologia di recupero delle eccedenze unica nel suo genere.
Elemento qualificante della manifestazione, in programma nel borgo magionese fino a domenica 27 agosto, è, infatti, la lotta allo spreco alimentare, con la proposta di un nuovo modello di valorizzazione delle eccedenze curata dall’innovativa startup umbra Recuperiamo Srl con il nuovo brand Regusto. Gli ospiti della sagra hanno così modo di essere parte attiva e consapevole nel processo alimentare grazie a un kit per l’asporto del cibo non consumato. È, inoltre, disponibile per l’acquisto la prima linea di prodotti agroalimentari denominata ‘Eccedenze Eccellenti’ realizzata attraverso il reimpiego di materie prime di qualità in eccedenza o in stock.
Molti sono, poi, gli eventi importanti e di qualità in programma durante la sagra. Ogni sera una diversa orchestra musicale si esibisce in piazzetta facendo ballare e divertire gli avventori della festa. Oltre a ciò, il piccolo paese è animato tutte le sere da musica dal vivo e spettacoli che si alternano tra il Castello e il Green night pub. La cultura incontra poi l’arte con una serie di mostre personali e collettive ospitate nella ex scuola recentemente restaurata. C’è, inoltre, la possibilità di conoscere meglio il territorio e la sua storia grazie alla passeggiata organizzata in compagnia degli apprendisti Ciceroni del Fai delegazione Trasimeno, il 27 agosto alle 17.45.