I consiglieri Pd: troppe strisce blu. L’assessore Casaioli: già sconti fino al 30 per cento
PERUGIA – Tensioni a palazzo dei Priori per le nuove aree di sosta a pagamento previste da gennaio in via Ripa di Meana, via del Cortone, piazza Italia, piazza Piccinino e via Baglioni.
I consiglieri Pd Bori, Bistocchi, Mencaroni e Vezzosi hanno chiesto l’attivazione della commissione consiliare Controllo e garanzia «per acquisire tutta la documentazione collegata e verificare la regolarità degli atti riguardanti sia il numero attuale che l’aumento deciso dalla Giunta Romizi sul numero di parcheggi a pagamento».
I nuovi stalli sono 23 in piazza Italia con tariffa ridotta, come da convenzione, a 2,20 euro l’ora, mentre gli altri sono con tariffa pari a 1,50 euro per l’intera giornata. Rifacendosi alla sentenza del Tar della Liguria 95/17, i consiglieri chiedono di verificare «se, con l’aumento in atto, viene rispettato l’equo rapporto tra parcheggio libero (strisce bianche) e riservato (strisce gialle) rispetto al parcheggio a pagamento (strisce blu) nelle varie zone della città di Perugia, con specifica attenzione alle aree del centro storico e di Fontivegge».
Leonardo Naldini, dirigente della Mobilità, rispondendo ai vari quesiti (e ricordando i 220 stalli – + 15% – aggiunti lo scorso maggio ai 1700 precedentemente esistenti) ha parlato di problema che non si pone, «perché – riporta una nota del Comune – il codice della strada all’art. 7 prevede espressamente due deroghe alla proporzione tra 50 e 50 tra strisce blu e bianche: per i centri storici e per le aree cosiddette “urbanisticamente rilevanti”, ove le amministrazioni possono intraprendere azioni di tutela della sosta dei residenti».
Dopo un accenno alla situazione di Fontivegge, è stata l’assessore alla Mobilità Cristiana Casaioli a sottolineare che, per quanto concerne la modifica della convenzione con Sipa, «il primo obiettivo dell’operazione – si legge ancora nella nota del Comune – è di ottenere una riduzione del 30% delle tariffe dei parcheggi per i residenti, del 20% per tutti i cittadini residenti nel Comune. Queste facilitazioni sono già attive e sono funzionali alla lotta contro la sosta selvaggia. Altra scontistica in essere riguarda i pomeriggi e prevede una riduzione del 30% per la prima e seconda ora di permanenza con l’obiettivo di favorire le presenze in centro. Insomma un’operazione complessiva pensata per ridurre le tariffe in città visto che per anni si è detto che quelle di Perugia erano tra le più alte in Italia». La questione è stata rinviata alla prossima seduta in attesa di celebrare il consiglio aperto sui temi dei parcheggi.