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Cinque bandi da 3 milioni: così la Cassa di Risparmio di Perugia finanzia lo sviluppo

La presentazione dei bandi

La Fondazione ha presentato i temi dei progetti che possono usufruire dei contributi: dall’arte al volontariato alla ricerca scientifica

PERUGIA – Cinque bandi a cui sono stati destinati complessivamente 3.050.000 euro. La Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia ha presentato il programma 2018 per l’erogazione di contributi attraverso i bandi nel corso di un Open day che si è tenuto martedì pomeriggio nella Sala delle Colonne di Palazzo Graziani.

La principale novità è l’apertura di Bandi tematici che verranno pubblicati durante l’arco dell’anno rivolti ad iniziative focalizzate su specifici temi. Il primo, che interessa il settore del volontariato, filantropia beneficenza, si è aperto insieme a quello generico annuale, che viene confermato anche per il 2018.
Il plafond totale delle risorse messe a disposizione è stato potenziato rispetto agli anni passati, ma è stato indirizzato in modo più mirato nei vari settori interessati dai Bandi.

Tutti i dettagli sono stati forniti nel corso dell’incontro, al quale hanno preso parte il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia Giampiero Bianconi, la vicepresidente Cristina Colaiacovo e il segretario generale Fabrizio Stazi. È stata un’occasione per annunciare anche le altre novità introdotte dalla Fondazione, alcune delle quali riguardano l’iter procedurale per la presentazione delle domande di contributo.

Stazi, Bianconi e Colaiacovo
Stazi, Bianconi e Colaiacovo

Nell’aprire i lavori il presidente Giampiero Bianconi ha voluto mettere in evidenza che il programma è stato «predisposto dopo una fase di confronto che ha coinvolto le Istituzioni e tutti gli attori sociali che potessero essere interessati alla realizzazione di progetti che abbiano un reale impatto sullo sviluppo del territorio e sul miglioramento del livello di vita della popolazione, a partire dalle fasce più svantaggiate». «La Fondazione – ha poi concluso il presidente – opererà un monitoraggio costante dei risultati ottenuti, così da avere una panoramica sempre aggiornata dello stato dell’arte dei progetti finanziati».

La vicepresidente Cristina Colaiacovo è entrata maggiormente nei dettagli del programma, spiegando che conoscere in anticipo gli obiettivi specifici dei bandi a tema è di fondamentale importanza, in quanto i progetti che riguardano tali obiettivi non saranno più finanziati attraverso il bando generico ma esclusivamente tramite quelli a tema. Nel 2018, oltre a quello destinato al volontariato, ne verranno pubblicati altri tre che riguarderanno i settori dell’arte, attività e beni culturali, dell’educazione, istruzione e formazione e della ricerca scientifica e tecnologica.

La vicepresidente si è poi soffermata su un’altra novità molto importante: «Nell’ambito della riorganizzazione complessiva delle modalità di erogazione dei contributi – ha detto – abbiamo introdotto anche un Manuale della comunicazione. Crediamo che tale strumento ci consentirà di rafforzare l’interazione tra la Fondazione e i beneficiari dei fondi nel programmare in sinergia e in anticipo tutte le azioni di comunicazione dei progetti da noi finanziati».

Infine, il segretario generale Fabrizio Stazi ha spiegato che grazie all’introduzione delle nuove procedure è stato eliminato tutto il materiale cartaceo e che pertanto le domande dovranno essere presentate esclusivamente attraverso la rinnovata piattaforma online raggiungibile dal sito www.fondazionecrpg.com. Stazi ha poi comunicato che «sono previsti altri momenti formativi, a testimoniare la vicinanza della Fondazione al mondo dell’Associazionismo».

I due bandi pubblicati oggi sono consultabili e scaricabili dal sito www.fondazionecpg.com alla sezione “Bandi Contributi”, da cui è possibile accedere alla piattaforma per la presentazione delle domande.

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