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«Città, tifosi e squadra, se uniti, possono superare qualsiasi difficoltà»

Il presidente Santopadre (Foto acperugiacalcio.it)

Grifo, il presidente Santopadre pubblica un messaggio dopo il ko a Venezia. «Nessun problema nello spogliatoio, adesso ricompattiamoci»

PERUGIA – Dopo il ko a Venezia e la decisione di mandare da martedì il Perugia in ritiro a Roccaporena, il presidente Massimiliano Santopadre ha sentito il bisogno di mandare un messaggio alla città e ai tifosi.

Con un solo obiettivo: invitare tutti a restare uniti, senza cercare per forza un colpevole della situazione in cui è sprofondato il Grifo.
«Da quasi due mesi – scrive Santopadre – ogni volta che finisce la partita mi interrogo sul da farsi per cercare di capire gli errori fatti e di individuarli per porre fine ad un periodo assurdo e difficilissimo. Mi piacerebbe dire a tutte quelle persone che oggi non credono più in noi e che mi ritengono, giustamente, il primo responsabile di questa situazione che da sabato tutto questo cambierà, ma non posso farlo finche non riusciremo ad ottenere risultati sportivi soddisfacenti».

«Ho sbagliato e continuerò sicuramente a sbagliare – continua il presidente del Perugia – ma una cosa è certa che questa città, questi tifosi e questa squadra quando sono uniti possono superare qualsiasi momento di difficoltà. Il mio unico desiderio in questo momento è far capire a tutti che oggi non è importante continuare a ricercare a tutti i costi il colpevole di questa situazione ma è fondamentale rendersi conto che ad oggi essere divisi comporta gravi conseguenze sportive ed è per questo motivo che dobbiamo riunire le nostre forze per cercare noi società, squadra, tifosi e soprattutto Curva Nord di tirarci fuori da questa situazione il prima possibile sentendoci in questo momento tutti protagonisti assoluti di questa riuscita».

«Non ho mai pensato – conclude – nemmeno per un attimo di abbandonare la nave in un momento di difficoltà, non ho mai lasciato indietro i miei amici o i miei dipendenti nel momento del bisogno e mai penserò che la gente lasci solo il Grifo. Ragazzi ricompattiamoci, la squadra è unita. Vi ribadisco che nello spogliatoio non ci sono problemi ma solo sconforto e insicurezza che siamo sicuri riusciremo a superare con la vostra vicinanza. Adesso pensiamo tutti al Carpi».

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