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Giornata delle Forze armate: Romizi consegna il premio “Città di Perugia”

La consegna del premio "Città di Perugia" da parte del sindaco, Andrea Romizi

Insigniti rappresentanti dell’Arma dei Carabinieri, della Polizia di Stato, della Guardia di Finanza e dell’Esercito

PERUGIA – In occasione della Giornata delle Forze Armate e della Festa dell’Unità Nazionale sono stati anche consegnati dall’amministrazione comunale i Premi Città di Perugia ad appartenenti all’Arma dei Carabinieri, alla Guardia di Finanza, alla Polizia di Stato e all’Esercito, che si sono particolarmente distinti nel corso dell’anno.

«Le vicende storiche come quelle che abbiamo ricordato in questi giorni devono essere di stimolo ancora oggi -ha ribadito il Sindaco, ricollegandosi al messaggio del Presidente della Repubblica e del Ministero della Difesa letti all’Ara Pacis- per riflettere sulla tragedia della guerra e impegnarci nel quotidiano per la pace. E’ dal ’91 che come Città di Perugia si è deciso di insignire rappresentanti delle forze armate che si siano distinti per gesti di solidarietà e altruismo. Con lo sguardo grato al passato -ha concluso Romizi- dobbiamo operare con la capacità di declinare ogni giorno il messaggio che ci è stato lasciato. Dobbiamo essere grati a chi, come le forze armate, lo fa e lo fa alla grande».

I Premi Città di Perugia sono stati, quindi, consegnati, per il Comando Militare dell’Esercito Umbria all’Ufficio Amministrazione della Scuola Lingue Estere dell’Esercito, «il cui personale –si legge nella motivazione- in ricorrenti occasioni si è fatto promotore di raccolte volontarie di fondi per l’acquisto di libri di testo per bambini stranieri e di giocattoli da donare al Comitato per la vita Daniele Chianelli, al fine di agevolare i piccoli ricoverati ed i loro familiari nella lotta contro il cancro». A ritirare il Premio, consegnato dallo stesso Sindaco Romizi, è stato il Capitano Silvano Bonomini.

Per l’Arma dei Carabinieri, il Premio è andato al Comando Stazione Carabinieri di Ponte San Giovanni, i cui componenti hanno svolto il proprio servizio con perfetta intesa, spiccata professionalità ed eccezionale abnegazione, consentendo peraltro l’arresto di 50 persone, il deferimento in stato di libertà di altre 238 e il sequestro di oltre un chilo di sostanze stupefacenti e di notevole quantità di armi da fuoco, contribuendo, così, alla sicurezza del territorio e dei cittadini. A ritirare il premio è stato il Maresciallo Maggiore Mirko Fringuello.

In rappresentanza della Guardia di Finanza, il Premio Città di Perugia è andato al Gruppo di Perugia, che -si legge nella motivazione- ha svolto nel territorio una costante ed efficace attività di controllo economico, con particolare impegno nella prevenzione e repressione del traffico di sostanze stupefacenti e altri illeciti economico-finanziari. Ha altresì concorso all’ordine e sicurezza pubblica con l’impiego di militari specializzati anti terrorismo e pronto impiego e di unità cinofile. Il Gruppo di Perugia della Guardia di Finanza ha avviato anche una serie di incontri nelle scuole sul tema della legalità economica e degli effetti dell’uso di sostanze stupefacenti, nell’ambito di un progetto nazionale del Corpo e del Ministero dell’Istruzione. A ritirare il Premio, il Tenente Colonnello Alessandro Freda.

Infine, riconoscimento della Città di Perugia anche alla Divisione Investigazioni Generali ed Operazioni Speciali DIGOS della Questura di Perugia per l’alta professionalità dimostrata, contribuendo a fornire risposte certe alle esigenze di sicurezza del territorio. «Particolarmente proficua –si legge nella motivazione- è stata la continua attività informativa svolta, tesa a comprendere l’evolversi di situazioni potenzialmente compromettenti per l’ordine e la sicurezza pubblica, in ragione delle numerose criticità manifestatesi sul territorio. Costante e incisiva l’attività di contrasto a forme di integralismo religioso di matrice islamica, in grado di sfociare in situazioni pericolose per l’intera collettività. Efficaci le accurate attività di monitoraggio e controllo di contesti riconducibili a forme di esasperata violenza sportiva, che in questa provincia hanno impegnato la Divisione consentendogli di isolare le frange più scomposte del tifo locale.» A ritirare il premio è stato il Vice Questore Pierandrea Taurelli Salimbeni.

Alla cerimonia alla Sala dei Notari erano presenti, insieme al Sindaco Romizi e al Presidente Varasano, anche il Prefetto Raffaele Cannizzaro, il Questore Francesco Messina, l’On. Valeria Cardinali, Mons. Paolo Giulietti, l’assessore regionale Bartolini, la consigliera Borghesi per la Provincia di Perugia, il consigliere comunale Massimo Perari, gli assessori comunali Barelli, Prisco e Wagué.

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