Il neoeletto segretario cittadino, Drusian: «Non più misure straordinarie, ma piano ordinario di pubblica sicurezza»
PERUGIA – Sul fenomeno dei parcheggiatori abusivi a Pian di Massiano si è espressa oggi, nel primo pomeriggio, la Lega nord di Perugia. Fresco di nomina, il nuovo segretario, Gianluca Drusian, è intervenuto con un lungo comunicato sul tema.
La nota stampa prende le mosse dai «fatti incresciosi del primo novembre, terminati con l’aggressione di una cronista da parte di parcheggiatori abusivi» di cui vi avevamo parlato ieri. Poi prosegue, per mano proprio del segretario di Perugia, sottolineando: «Incomprensibile come, in una stessa manifestazione e a distanza di un solo giorno, si sia registrato così tanta disparità in termini di sicurezza e controlli. Mercoledì i parcheggiatori abusivi hanno avuto vita facile infastidendo e molestando i passanti, oggi (giovedì 2 novembre, ndr) abbiamo potuto constatare, con soddisfazione, un dispiego cospicuo di forze dell’ordine tra Guardia di Finanza e Polizia, che hanno garantito il normale svolgimento della manifestazione».
Drusian insiste: «Considerato che il fenomeno dei parcheggiatori abusivi è molto presente a Perugia e non solo, chiediamo all’amministrazione comunale di predisporre un piano ordinario di pubblica sicurezza, anziché straordinario. Era la stessa tradizionale Fiera dei Morti dello scorso anno quando la Lega denunciò la importuna presenza di schiere di parcheggiatori abusivi e di venditori ambulanti i quali letteralmente “controllano” ogni volta ogni area della zona. Anche in occasione poi del mercato settimanale del sabato, lo scorso febbraio, sempre la Lega testimoniò la presenza dello stesso fenomeno favorendo così l’intervento risolutivo della Digos locale (almeno per quella giornata). Ma, dopo tutte le avvisaglie del caso, dopo tutte le segnalazioni fatte dai cittadini, è mai possibile che, il fenomeno di cui sopra, non si è potuto in alcun modo almeno arginare?»
«L’augurio della Lega – conclude il comunicato -, quale forza politica locale non di governo della città è che, chi di competenza tra pubblica amministrazione e/o forze di polizia, possano finalmente intraprendere tutte quelle azioni pratiche (non solo ordinanze e buone intenzioni ma, ad esempio, un pattugliamento continuo a piedi delle forze di polizia fino alle ore notturne) a necessario contrasto di tale indecoroso fenomeno per la città».