FOTO | Incontro cordiale in cui però sono stati toccati temi importanti per la città e non solo: aeroporto, università, export
PERUGIA – Si sono incontrati mercoledì mattina, nella sala Rossa di palazzo dei Priori il sindaco di Perugia, Andrea Romizi, e l’ambasciatore d’Argentina in Italia, Arnaldo Tomas Ferrari. Incontro cordiale ma ricco di contenuti quello tra i due. Che espletate le formalità di rito (scambio di doni e apprezzamenti, da una parte e dall’altra) hanno discusso di aeroporto, università, scambi commerciali.
Romizi ha posto l’accento sugli sforzi fatti dall’amministrazione per rafforzare le relazioni internazionali con città e Paesi stranieri. L’ambasciatore sul fatto che metà della popolazione del Paese sudamericano è composta da italiani, compresi molti emigranti dall’Umbria. L’Argentina, ha sottolineato l’ambasciatore durante il colloquio, per il futuro si è posta l’obiettivo di riportare studenti in Italia, partendo proprio da Perugia dove, dopo il boom del 2004-2005, a partire dal 2010 si è registrato un forte calo di presenze.
Sempre stando a quanto riferito da Ferrari durante l’incontro, resta poi fondamentale la collaborazione con l’Umbria in molti settori, con particolare riferimento a quello relativo alla produzione dell’olio, vera e propria ricchezza della regione italiana, molto apprezzata in Argentina. Il dialogo si è poi incentrato su questioni di interesse comune, come ad esempio l’aeroporto di Sant’Egidio sul quale, ha dichiarato Romizi, si sta lavorando per far ripartire l’offerta e valorizzare dunque il territorio, anche grazie al cosiddetto turismo religioso.
A margine dell’incontro l’ambasciatore ha invitato il sindaco a visitare l’Argentina, dove è presente una numerosa comunità umbra: un’occasione utile per rafforzare i rapporti col Paese sudamericano, ma anche per valutare la possibilità di costituire un gemellaggio con una cittadina argentina.