Perugia, la polizia controlla 230 persone e anche 127 auto. Un ladro e tre spacciatori di origine tunisina espulsi
PERUGIA – Un covo dello spaccio sgomberato e quattro tunisini espulsi e portati al più vicino Centro di identificazione ed espulsione.
Questo, il bilancio dei controlli straordinari del territorio disposti dal questore Francesco Messina in varie zone della città (e in particolare in quella della stazione Fontivegge) ed effettuati negli ultimi due giorni dai poliziotti della volante, squadra mobile, Digos, Reparto prevenzione crimine e polizia stradale. Controllate in tutto 230 persone, 127 auto e 14 locali pubblici. Sono state condotte verifiche serrate in alcuni appartamenti considerati sospetti. I controlli, fanno sapere dalla questura, sono scattati sia a livello di prevenzione della microcriminalità che del terrorismo.
L’intervento più rilevante è stato effettuato a Santa Lucia dove gli agenti hanno recuperato uno scooter, rubato 15 giorni fa, parcheggiato in un cortile. I poliziotti si sono quindi messi alla ricerca del possessore e sono entrati in un appartamento, in uso a magrebini, al cui interno si erano accampati tre tunisini clandestini e da poco arrivati in città. Trovato anche tutto l’occorrente per il confezionamento dello stupefacente. L’immobile, già sottoposto a provvedimento di sfratto, è stato restituito al legittimo proprietario.
Gli stranieri sono stati portati in questura ed espulsi, visti i concreti indizi di un’attività di spaccio ritrovati nell’appartamento, e immediatamente accompagnati a un Cie per il rimpatrio. Con loro ha lasciato la città un altro tunisino, sorpreso da un equipaggio della polizia stradale a bordo di un’auto rubata condotta da un connazionale, indagato per ricettazione. Visti i suoi precedenti per furto anche lui è stato espulso ed accompagnato ad un Cie.