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Trasporto pubblico, in arrivo agevolazioni per gli studenti?

Autobus alla stazione di Perugia (archivio - foto Settonce, riproduzione riservata)

Ci spera Casciari (Pd) che annuncia una mozione: «Sconti per gli abbonamenti sulla base dell’Isee del nucleo familiare»

PERUGIA – L’idea è di quelle tanto banali e allo stesso tempo tanto smart da far saltare sulla sedia chi l’ha pensata: «Possibile che a nessuno sia venuto in mente prima?». Evidentemente no. Coperture, modalità operative, si vedranno poi. Nel frattempo ben venga se qualcuno, nello specifico Carla Casciari (Pd), mette il tema sul piatto.

«Prevedere agevolazioni per gli studenti delle scuole secondarie che stipulano abbonamenti per i mezzi pubblici». Calcolate come? L’uovo di Colombo: applicando sconti «sulla base dell’Isee del nucleo familiare», scrive Casciari in una nota, secondo un meccanismo «che contempli anche la gratuità dei mezzi» per gli studenti appartenenti a famiglie con un indicatore della situazione economica equivalente particolarmente basso, inferiore a 10mila 632 euro, cioè il «valore preso a riferimento dalla stessa Giunta per il bando relativo alla gratuità o semigratuità dei libri di testo scolastici».

Appunto: idea semplice ma efficace, che la consigliera dem sottoporrà all’esecutivo di palazzo Donini con una mozione, preannunciata lunedì tramite una nota. Si dirà: agli studenti sono già riservati abbonamenti annuali a tariffe particolari. Vero. Al costo fisso di 296 euro (anziché 398) per le tratte urbane e a quello variabile, da 238 a 687 in base al chilometraggio, per quello extraurbano. Ma se è vero che «uno dei servizi indispensabili per gli studenti è proprio quello del trasporto pubblico», allora è pure necessario, anzi, civile, «realizzare un modello in grado di garantire una vera uguaglianza e una pari opportunità a tutti gli studenti».

«Alcuni Comuni hanno già previsto degli sgravi per l’acquisto degli abbonamenti annuali da parte degli studenti, abbattendo il costo complessivo e prevedendo costi differenziati a seconda dell’Isee familiare», conclude la nota diramata da Casciari. «Bisognerebbe inoltre consentire alle famiglie degli studenti di acquistare anche abbonamenti mensili e trimestrali ed introdurre una serie di agevolazioni e di riduzioni sulle tariffe previste per i biglietti multi-corse, urbani ed extraurbani, che per la singola corsa», aggiunge.

Controlli notturni dei carabinieri, archivio (foto Settonce, riproduzione riservata)

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