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«Alta diffusione di tumori in Altotevere, fenomeno allarmante»

Attilio Solinas (Mdp): «Adottare le misure più adeguate a tutela della salute delle persone e delle nostre comunità»

PERUGIA – «In qualità di presidente della Terza commissione consiliare, ho svolto una visita conoscitiva in Altotevere per una prima ricognizione al fine di verificare con rigore un fenomeno certamente allarmante come quello della alta diffusione di alcune patologie tumorali nel territorio di Città di Castello e dell’Altotevere, del tumore gastrico in particolare ma non solo, rispetto al quale è necessario intensificare qualsiasi azione utile ed il programma di prevenzione e diagnosi precoce”. È quanto dichiara il consigliere regionale Attilio Solinas (Misto-Mdp).

«Sono certamente soddisfatto – spiega Solinas – che l’Esecutivo regionale abbia accolto la mia proposta di finanziare lo screening del tumore gastrico. Occorre però non solo mantenere le risorse assegnate ma allargare il fronte dell’indagine e degli interventi anche ad altre tipologie tumorali altrettanto diffuse, intervenendo certo sulla qualità delle risposte terapeutico/sanitarie ma anche sulla individuazione delle probabili cause e tentare di rimuoverle con una incisiva azione di prevenzione. La Regione Umbria ha istituito uno dei sistemi di monitoraggio più efficaci sulla prevalenza e incidenza dei tumori. Ma ora, oltre alla fotografia del fenomeno, occorre concentrare gli sforzi sulla prevenzione, sapendo che tanti possono essere i fattori di rischio, dagli stili di vita alle condizioni ambientali. E dobbiamo dire che la battaglia contro la diffusione del tumore si vince se si impedisce innanzitutto al nostro corpo di assumere sostanze inquinanti e non smaltibili. In questo senso particolarmente utile e proficuo è stato l’incontro con il presidente di Aboca, Valentino Mercati. Un imprenditore ed un’impresa che alla qualità della produzione, della creazione di coscienza e cultura legata a sani stili di vita e di consumo hanno dedicato tanta parte della propria attività, con risultati meritori riconosciuti a livello nazionale e internazionale. Occorre sfatare la falsa contrapposizione tra ambiente e profitto. È vero il contrario: solo attività agricole e produttive fondate sul rispetto della salute dell’ambiente e delle persone è oggi in grado di attivare modelli di sviluppo sani e di creare posti di lavoro stabili e duraturi».

«Per questo – prosegue Solinas – la nostra ricognizione non può prescindere dal prendere in considerazione eventuali fonti di inquinamento, compresa la massiccia diffusione di pesticidi riscontrata in Altotevere, rispetto al cui uso troppo spesso vengono persino ignorate le norme già in vigore. Sarebbe utile a mio avviso che i Comuni dell’Altotevere procedessero all’approvazione degli specifici regolamenti come previsto dalle norme, per colmare un ritardo generale che vede in Altotevere il solo Comune di Citerna tra quelli che hanno provveduto all’approvazione del regolamento. Nelle prossime settimane ho intenzione di tornare per un confronto più approfondito e ascoltare anche il parere delle associazioni. Di fronte ad un problema, e quello dell’elevata diffusione di diverse forme tumorali in Altotevere è un problema, il nostro compito – conclude – è quello di acquisire il maggior numero di elementi conoscitivi, di analizzare con rigore i fenomeni al fine di fornire all’Assemblea Legislativa un quadro conoscitivo il più rigoroso e completo possibile, al fine di mettere il legislatore in condizione di adottare le misure più adeguate a tutela della salute delle persone e delle nostre comunità».

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