FOTO | In mattinata strade bloccate a Titta e San Secondo. Possibile attivazione del presidio operativo nella Cittadella dell’Emergenza
CITTÀ DI CASTELLO (Perugia) – Non solo Terni e Perugia: il maltempo sferza anche l’Alta Valle del Tevere. Squadre operative del Comune in azione nella mattinata di lunedì, a causa delle forti raffiche di vento che han no causato la caduta di due alberi, a San Secondo e nei pressi di Titta.
Il primo intervento, dopo le 9.30, ha riguardato via Eugenio Curiel, dove una pianta è crollata, invadendo completamente la carreggiata. Oltre al danneggiamento di una recinzione, la caduta ha bloccato anche la circolazione veicolare. Insieme ai vigili del fuoco, gli operatori del Comune hanno provveduto al taglio del fusto con una motosega e alla rimozione delle porzioni dell’albero con l’ausilio di un escavatore, liberando la carreggiata in meno di un’ora.
Stessa tipologia di intervento attorno alle 12, quando un’altra pianta si è abbattuta sulla carreggiata di via Genesio Polidori, lungo la strada pedemontana, tra le frazioni di Titta e Badiali. Traffico veicolare bloccato anche in questo caso per l’impossibilità di oltrepassare l’ostacolo che occupava la sede stradale per tutta la sua larghezza. Con il supporto di Municipale e carabinieri, le squadre operative sono intervenute per sezionare il fusto e rimuoverlo con l’escavatore, liberando la carreggiata in circa mezz’ora.
Il vento che ha soffiato per tutta la mattinata ha causato anche la caduta di alcuni rami in via Cadobona, nel quartiere La Tina, dove gli addetti del Comune sono intervenuti per liberare la carreggiata e ripristinare le condizioni di sicurezza per il transito veicolare e pedonale. Visto il permanere del maltempo e delle forti raffiche di vento, l’amministrazione comunale raccomanda di segnalare eventuali ulteriori problematiche al comando della Polizia Municipale (075.8529222). In caso di peggioramento della situazione meteorologica, nell’arco del pomeriggio verrà valutata l’attivazione del presidio operativo nella Cittadella dell’Emergenza, in modo da monitorare le criticità e coordinare gli interventi.