Perugia, la polizia e il contrasto allo spaccio di stupefacenti. Avviata una procedura di espulsione
PERUGIA – Proseguono i controlli pianificati dal questore Francesco Messina in centro storico per il contrasto allo spaccio di stupefacenti.
Qualche giorno fa i poliziotti della Volante hanno notato un giovane che si stava dirigendo verso il Duomo ed hanno proceduto al controllo.
Lo straniero, un gambiano di 21 anni, è apparso da subito visibilmente nervoso e refrattario alle domande degli agenti che, insospettiti, lo hanno perquisito. Con esito positivo: nascosti nella tasca di un paio di pantaloncini che indossava sotto i jeans, infatti, il 21enne aveva 6 involucri ben confezionati con dentro oltre 13 grammi di marijuana. Addosso aveva anche due cellulari e 60 euro considerati provento di spaccio, visto che il giovane non risulta esercitare alcuna attività lavorativa.
Accompagnato in questura, gli accertamenti hanno evidenziato a suo carico precedenti sempre legati a stupefacenti con un arresto nel gennaio di quest’anno, oltre a violazioni della normativa sull’immigrazione: è stato quindi arrestato e, dopo la convalida, il giudice gli ha applicato la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
Stesso copione per l’operazione dei poliziotti della volante che hanno denunciato un cittadino di origine tunisina trovato con 8 berretti di sostanza rivelatasi hashish durante un controllo alla stazione Fontivegge.
Gli agenti lo hanno notato per il suo fare sospetto dentro la stazione e lo hanno fermato, nonostante il tentativo di defilarsi. Nella tasca del piumino gli sono stati trovati oltre 22 grammi di droga. E in questura, dagli accertamenti, lo straniero, un tunisino di 33 anni, è risultato gravato da pregiudizi per violazione delle norme sull’immigrazione nonché destinatario di ordine del questore di lasciare il territorio nazionale. Denunciato per detenzione ai fini di spaccio, sono state avviate le procedure per la sua espulsione.