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Evade dai domiciliari e torna in carcere dopo un mese che era uscito

Un arresto della polizia. Rpertorio

Perugia, la squadra mobile arresta un pericoloso e violento pregiudicato finito in manette per lesioni e sequestro di persona

PERUGIA – Gli agenti della squadra mobile hanno arrestato un pericoloso e violento pregiudicato, già noto alla polizia e alle forze dell’ordine di Perugia per i suoi svariati trascorsi criminali in città, in esecuzione di un provvedimento restrittivo cautelare.

Si tratta di un giovane tunisino, in posizione irregolare sul territorio nazionale e con gravi precedenti per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti, resistenza a pubblico ufficiale, tentato omicidio e altri reati contro la persona, che nonostante fosse ristretto ai domiciliari è stato notato girovagare in zona Fontivegge, violando le prescrizioni imposte dal giudice.

La polizia lo ha quindi denunciato per evasione, non avendolo trovato in casa, con tanto di segnalazione all’autorità giudiziaria competente per l’eventuale emissione di un provvedimento maggiormente restrittivo. E il gip, infatti, ha emesso un nuovo provvedimento di custodia cautelare in carcere, immediatamente eseguito.
Gli uomini della squadra mobile, infatti, hanno alla fine localizzato l’indagato in casa sua: dopo il passaggio in questura per la formalizzazione della cattura, lo hanno riaccompagnato a Capanne, da dove il tunisino era uscito soltanto poco più di un mese fa, dopo l’arresto per lesioni, sequestro di persona e porto abusivo di oggetti atti a offendere. Era stato infatti arrestato in flagranza di reato per aver picchiato la convivente italiana e per averla immobilizzata chiudendola in casa e non consentendole più di uscire. Almeno fino all’intervento della polizia.

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