Operazione della Compagnia diretta dal maggiore Marco Vetrulli, grazie alla collaborazione tra popolazione a Arma
ASSISI (Perugia) – Grazie alla conoscenza del territorio ed alla vicinanza con la popolazione, i militari dell’Arma in servizio nella città serafica hanno assicurato alla giustizia un cittadino di origini romene, responsabile in patria di gravi reati, che aveva deciso di trasferirsi in Italia per sottrarsi alle ricerche della polizia del proprio paese.
È però stato vano il tentativo di eludere anche le ricerche dei militari della Compagnia Carabinieri di Assisi, diretta dal maggiore Marco Vetrulli. Difatti, dopo essere venuti a conoscenza della presenza in zona del giovane e grazie alla collaborazione con gli organismi internazionali di polizia, è stato agevole scoprire che il romeno era destinatario di un mandato di arresto europeo al quale si stava sottraendo da più di un anno.
Immediatamente attivate le ricerche, il giovane è stato rintracciato in compagnia di un connazionale, nel territorio tuderte ai confini con l’orvietano dove, nel frattempo, si era allontanato. Accompagnato negli uffici della Compagnia, è stato quindi arrestato e portato nel carcere di Capanne dove si trova a disposizione della competente autorità giudiziaria, anche per l’avvio delle procedure di estradizione in Romania dove l’arrestato sarà sottoposto a processo.
L’arresto è il frutto di una costante attività di monitoraggio del territorio condotta capillarmente e quotidianamente, nonchè del costante confronto tra la popolazione locale ed i vari comandi di stazione. Fondamentale in questo caso è stata l’attività informativa svolta, attraverso la quale è stato possibile inizialmente venire a conoscenza della presenza dell’uomo in un albergo dell’hinterland assisano, per poi rintracciarlo e arrestarlo nonostante si fosse spostato, come detto, nel tuderte.