in

Un bambinello tra i bossoli: così Assisi ricorda chi è morto in odio alla fede

Il programma del Sacro Convento reso noto da padre Enzo Fortunato. L’8 dicembre l’accensione dell’albero

ASSISI (Perugia) – Un bambinello tra i bossoli. È questa la proposta dei frati del Sacro Convento di Assisi per ricordare, durante la festa dell’Immacolata, i sacerdoti, i francescani, gli operatori pastorali uccisi in odio alla fede che operano in condizioni precarie e di estrema povertà nel mondo. Venerdì 8 dicembre si terrà l’accensione e la benedizione dell’albero di Natale e del Presepe nella piazza inferiore della Basilica di San Francesco d’Assisi. Lo rende noto il direttore della Sala Stampa del Sacro Convento di Assisi, padre Enzo Fortunato.

Una natività su 444 bossoli, numero di uomini e donne uccisi per motivi religiosi dal 2000 ad oggi secondo i dati dell’agenzia Fides, verrà posta sotto l’albero di 15 metri offerto dalla Regione Liguria.
Alle 17 si terrà la santa messa nella Basilica Inferiore di san Francesco presieduta dal Prefetto della Congregazione per il Clero, Cardinale Beniamino Stella. Al termine della celebrazione, alle 18.15, si terrà la cerimonia di accensione e benedizione introdotta dal Custode del Sacro Convento di Assisi, padre Mauro Gambetti, durante la quale verranno consegnati doni ai bambini e alle famiglie più bisognose. Tra i presenti all’evento natalizio preti di “periferia”, missionari, profughi e poveri ospitati dalla Caritas Diocesana di Assisi.

Per maggiori informazioni www.sanfrancesco.org

Posto di blocco polizia di Stato

Maxi controlli di polizia tra Narni, Amelia e Orvieto: 178 identificati

Celebrazioni di Santa Barbara

Cerimonia in onore di Santa Barbara: la lettera del comandante provinciale dei vigili del fuoco di Perugia