«Aveva più volte manifestato la sua pericolosità»: se la prendeva pure con chi non gli faceva l’elemosina fuori dal supermercato
FOLIGNO (Perugia) – Messo a forza su un volo in partenza dall’aeroporto di Bologna e rimpatriato. Espulso, di fatto, «per motivi di prevenzione». Perché nel giro di un anno quel 38enne nigeriano che le forze dell’ordine definiscono «senza fissa dimora e dedito all’uso costante di alcolici» aveva dato più volte prova della propria pericolosità.
Ha minacciato persone, poliziotti e carabinieri, agitando le più disparate armi bianche: una falce, coltelli, persino un machete. L’uomo – che in passato ha vissuto un periodo di regolarità – ormai da quattro anni campava di espedienti, collezionando precedenti come figurine: per porto abusivo di armi, lesioni, resistenza e violenza a pubblico ufficiale, danneggiamento, furto, rapina, percosse, minaccia. Poliziotti e militari sono intervenuti più volte per placarlo, all’esterno di alcuni supermercati, mentre minacciava chi non gli dava l’elemosina.
Un serio allarme nella popolazione, ora cessato. Il provvedimento di espulsione «per motivi di prevenzione» è stato emanato dal prefetto di Perugia su proposta del questore, Giuseppe Bisogno.


