Contatore. Archivio (foto www.dreamstime.com)
Contatore. Archivio (foto www.dreamstime.com)

Contatori a rischio ghiaccio: evitare danni in 6 mosse

Terni, il Servizio idrico ricorda agli utenti «semplici misure, efficaci però ad evitare spese e disservizi»

TERNI – Come ogni anno, all’approssimarsi dell’inverno, il Servizio idrico lancia la campagna di prevenzione contro il rischio ghiaccio per i contatori ricordando che le basse temperature possono provocare blocchi, danni e spaccature agli strumenti, soprattutto quelli collocati all’esterno dei fabbricati, in locali non isolati o in abitazioni utilizzate raramente. Il Sii ha così formulato sei consigli utili ad evitare problemi, pubblicati anche sulla home page di www.siiato2.it.

«Si tratta di misure semplici ma molto efficaci – dice il direttore generale Paolo Rueca – se messe in pratica correttamente dagli utenti, evitano disservizi e costi aggiuntivi». Il Sii ricorda, a tale proposito, che è compito degli utenti preservare i propri contatori dagli effetti degli agenti atmosferici poiché le basse temperature possono causare la formazione di ghiaccio e, conseguentemente, la rottura, per congelamento, delle apparecchiature.  Tra febbraio e marzo scorsi, a causa dell’ondata di gelo, si registrarono numerosi episodi di danneggiamento dei contatori, soprattutto nel territorio narnese-amerino ma anche in altre zone, pur se con entità minori.

I 6 consigli utili:

  1. In presenza di contatori collocati nei bauletti o in nicchie esterne ai fabbricati, in locali non riscaldati o non abitati, se la temperatura esterna dovesse rimanere per più giorni al di sotto dello zero, è consigliabile lasciare che da un rubinetto fuoriesca un filo d’acqua. E’ sufficiente una modesta quantità, evitando inutili sprechi;
  2. I bauletti o le nicchie poste all’esterno dei fabbricati, sportello compreso, debbono essere opportunamente coibentati. Basta usare materiali isolanti, come ad esempio polistirolo o poliuretano espanso, facilmente reperibili nei rivenditori del settore edile. Per ottenere un isolamento efficace, lo spessore dei pannelli deve essere di almeno 2,5 cm. I contatori in locali non riscaldati devono a loro volta essere rivestiti con materiale isolante (sempre polistirolo, poliuretano espanso o materiali simili);
  3. Non avvolgere le tubature dell’acqua con lana di vetro o stracci. Questi materiali infatti assorbono acqua e possono addirittura peggiorare la situazione. Inoltre possono costituire un potenziale luogo di annidamento per insetti e sporcizia;
  4. Ogni protezione deve lasciare scoperto il quadrante delle cifre per consentire agli incaricati della Sii la facile lettura del contatore;
  5. Se i contatori sono in fabbricati disabitati, è consigliabile chiudere il rubinetto a monte del misuratore e provvedere allo svuotamento dell’impianto;
  6. Con temperature particolarmente basse e per lunghi periodi, è possibile installare appositi cavetti scaldanti, alimentati elettricamente e dotati di termostato per contenere i consumi di energia.

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