Altotevere, stretta sull’accattonaggio molesto: denunciato un italiano

Il 40enne è arrivato persino a chiedere denaro ai poliziotti che lo hanno fermato

CITTÀ DI CASTELLO (Perugia) – Il potenziamento dell’attività di controllo del territorio attuato in questi giorni dal commissariato di Città di Castello ha portato alla denuncia in stato di libertà di un cittadino italiano, con diversi precedenti di polizia. Ritenuto responsabile di accattonaggio molesto, il 40enne di origini pugliesi è stato immediatamente avvicinato dagli agenti in servizio, sensibilizzati dalle numerose segnalazioni ricevute da parte di cittadini esasperati dal suo comportamento. L’uomo, rimanendo fermo in punti strategici del centro storico di Umbertide, chiedeva elemosina ai passanti «con invadente insistenza e in modo aggressivo», riferisce la polizia, «seguendoli in maniera assillante ed acuendo la condotta molesta in caso di rifiuto».

Raggiunto nei pressi della stazione ferroviaria, il 40enne è arrivato persino chiedere denaro agli stessi agenti e a un capotreno presente nei paraggi. Immediata, e non sarebbe potuto essere altrimenti, è scattata la contestazione del reato di accattonaggio molesto ed è stata richiesta al questore di Perugia, nei confronti dell’uomo, l’applicazione della misura di prevenzione del divieto di ritorno nel comune di Umbertide per la durata di anni tre.

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