Immigrazione clandestina: Perugia, più di 40 espulsioni dall’inizio dell’anno

Tra loro anche spacciatori, vandali, topi d’appartamento

PERUGIA – Dall’inizio dell’anno 2020, l’Ufficio Immigrazione della Questura di Perugia ha lavorato più di quaranta istruttorie, sfociate nei provvedimenti di espulsione firmati dal Prefetto, «in gran parte riguardanti cittadini stranieri autori di gravi reati», sottolinea la questura.

Per dieci di loro, è stato disposto il rimpatrio con immediato accompagnamento coattivo alla frontiera; per altri sette è stato disposto l’accompagnamento al Cpr, per venti è scattato l’Ordine di allontanamento dal territorio nazionale, ulteriori sette hanno scelto la partenza volontaria quale alternativa all’espulsione. L’accompagnamento coattivo alla frontiera con rimpatrio immediato ha riguardato spacciatori, topi d’appartamento, ladri specializzati in furti ai danni di concessionarie automobilistiche.

Oltre a loro anche un giovane, classe 1995, accompagnato al Cpr di Roma, responsabile di numerosi reati e arrestato, ricorda la questura, per «danneggiamento e resistenza a pubblico ufficiale dopo che, armato di una grossa spranga, aveva seminato il panico colpendo i vetri di alcune automobili parcheggiate mentre erano presenti numerosi studenti i quali, usciti dalle scuole, aspettavano gli autobus. In quell’occasione venne bloccato da alcuni agenti della polizia di Stato, che utilizzarono per la prima volta in questo centro lo spray all’oleoresin capsicum».

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