di Egle Priolo
UMBERTIDE (Perugia) – Mattinata da incubo in via Pitulo, dove mercoledì mattina una banda di criminali ha assaltato il portavalori della Mondialpol, pronto a portare le pensioni alle Poste.
Secondo quanto si apprende, una guardia giurata è stata ferita, probabilmente con un corpo contundente, mentre sono stati chiaramente sentiti anche degli spari da chi era presente. Sul fatto, indagano i carabinieri e dalle prime informazioni si parla di un bottino di centinaia di migliaia di euro. I banditi sono riusciti a fuggire e hanno abbandonato l’auto a qualche chilometro di distanza, prendendone un’altra con cui sono scappati.
Una rapina che a molti ha fatto tornare in mente l’incubo del 30 gennaio del 2006 (di cui tra pochi giorni si ricorda il sedicesimo anniversario della morte), quando sempre a Umbertide, dopo un assalto in banca, venne ucciso in uno scontro a fuoco il carabinieri Donato Fezzuoglio.

Secondo la ricostruzione degli investigatori, questa mattina, durante l’apertura dell’ufficio postale, poco dopo le 8, una guardia giurata è scesa dal furgone portavalori per consegnare un sacco con i soldi occorrenti per il pagamento delle pensioni. Arrivata all’ingresso, è stata aggredita da due rapinatori armati di fucile che hanno sottratto il sacco, non senza aver percosso il malcapitato operatore dell’istituto di vigilanza, raggiungendo un complice che si trovava a poca distanza in un’autovettura Fiat 500 L di colore rosso bordeaux, risultata poi rubata. Durante la fuga sono stati esplosi dei colpi di arma da fuoco da parte dell’altra guardia giurata che attendeva il collega alla guida del mezzo. I rapinatori sono fuggiti in direzione sud, abbandonando alla periferia di Umbertide la macchina utilizzata per il colpo.
I carabinieri della Compagnia di Città di Castello procedono alle indagini, unitamente al Nucleo Investigativo del Comando Provinciale, presente sul posto anche con la sua componente scientifica, sotto la direzione dell’autorità giudiziaria e numerose battute sono state attivate, dentro e fuori la regione, da parte di tutte le forze dell’ordine per rintracciare i fuggitivi.


