TERNI – Tiene ancora banco la situazione riguardante la reindustrializzazione della Trefoan. Intervenuto al tavolo nel corso dell’ultimo incontro del 18 gennaio convocato dal ministero dello Sviluppo economico, in una nota il sindaco di Terni Leonardo Latini ha tenuto a sottolineare: «In questa circostanza ho rappresentato nuovamente le preoccupazioni dei lavoratori per lo stato di precarietà prolungato che sono costretti a subire e che non può essere risolto con il semplice ricorso alla cassa integrazione. Una situazione questa che, oltre a lasciare nelle angosce le famiglie dei diretti interessati, ha ripercussioni negative sull’intero nostro territorio».
Il primo cittadino, poi, ha sollecitato la costituzione di una cabina di regia: «Da parte nostra, come amministrazione comunale di Terni, abbiamo chiesto che, anche in considerazione della nuova situazione determinata dai fondi del PNRR, si proceda attraverso una cabina di regia ad hoc, di livello ministeriale, in grado di vagliare e armonizzare tutte le linee di finanziamento e i possibili investitori in una visione ampia, di sistema, partendo dai soggetti che hanno già dimostrato interesse e cercando di attrarne di ulteriori. Tutto questo deve essere inserito nell’ambito della progettualità regionale delineata e che vede nel polo chimico di Terni uno degli assi principali per lo sviluppo dell’Umbria nella fase della transizione. Solo n questo senso la crisi della chimica ternana potrebbe e dovrebbe trasformarsi in una opportunità di sviluppo. Come sindaco di Terni insieme ai rappresentanti delle istituzioni del territorio, continuerò a seguire la vicenda con la massima attenzione, auspicando che si comprimano i tempi per giungere a soluzioni concrete e confermando la piena solidarietà ai lavoratori».


