di Luca Ceccotti
TERNI – Proseguono senza sosta le operazioni di spegnimento presso l’azienda Ferrocart interessata dall’incendio di domenica pomeriggio. Le fiamme sono state circoscritte al cumulo di materiale plastico coinvolto nell’evento e per tutta la notte saranno presenti in loco due squadre dei vigili del fuoco che continueranno l’opera di spegnimento e smassamento.
Mentre il fumo bianco continua a salire dalla zona di stoccaggio di carta e plastica, comunque, il sindaco Leonardo Latini è in procinto di firmare un’ordinanza a tutela della salute pubblica. Il vertice è cominciato a Palazzo Spada alle ore 19.00, e a quanto pare le decisioni in merito all’incendio – i cui fumi hanno raggiunto l’intera conca – sono diverse. Di seguito i punti salienti.
- Scuole di ogni ordine e grado chiuse nel comune di Terni, tranne Collestatte, Marmore e Casali di Papigno. Il motivo è di prevenzione, a causa del forte odore acre che è possibile avvertire in ogni zona della città, oltre all’obbligo di frequenza in aula in ambiente arieggiato, impossibile da rispettare in tali condizioni
- In comunione d’intenti con l’ARPA (Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale), il divieto di raccolta e consumo di prodotti alimentari coltivati in un raggio di 3km dal luogo interessato dall’incendio, così come il divieto di pascolo per animali da cortile
- Sempre la Usl consiglia alle aziende delle aree limitrofe all’incendio di provvedere celermente alla manutenzione degli impianti di ventilazione meccanica
- Necessaria la buona volontà dei cittadini residenti entro un raggio di 3km dall’incendio di tenere chiuse le finestre, limitando al minimo indispensabile anche le uscite in zona


