UMBERTIDE (Perugia) – Viaggia veloce il progetto “Umbertide Cardioprotetta” nell’ambito del quale venerdì 24 febbraio si è tenuta una conferenza di presentazione delle importanti novità inerenti l’anno in corso in linea con la legge 116/2021 da poco varata dal Parlamento.
Presenti alla sala Tevere del Comune di Umbertide il sindaco Luca Carizia, la vicesindaco responsabile del proponimento, il presidente del locale comitato della Croce rossa italiana Francesco Serafini, il presidente del gruppo comunale di protezione civile Gabriele Lisetti, la responsabile del settore farmacie del comune di Umbertide Dina Centogambe, il comandante della polizia locale Gabriele Tacchia e il consigliere comunale Claudia Fagnucci.
Nel corso dell’incontro, presentata anche la nuova pagina ufficiale dedicata al progetto in cui è possibile reperire le geolocalizzazioni di tutti gli otto defibrillatori presenti su suolo pubblico inaugurati dal 2018 ad oggi. Visualizzazione anche dall’app Municipium o sul sito del Comune. Una fondamentale azione messe in campo dall’amministrazione con risorse provenienti da bilancio comunale è stata l’attivazione di cinquantaquattro corsi in collaborazione con Croce rossa italiana rivolti alla popolazione.
Oltre a tutto il corpo della polizia locale, dei farmacisti comunali già formati e di dodici dipendenti del Comune di Umbertide, la squadra dei formati oggi si integra con sedici corsi dedicati alle associazioni che gestiscono i defibrillatori sul territorio che a ottobre 2021 hanno rinnovato la convenzione con l’Ente che definisce azioni dirette e specifiche sulle responsabilità reciproche, tre corsi dedicati al gruppo comunale di protezione civile (che non ha mai ricevuto formazione dedicata), due corsi per gli agenti della polizia locale appena assunti, otto corsi per il personale scolastico suddivisi tra le quattro dirigenze del territorio. Da lunedì, inoltre, sarà reso pubblico sul sito del Comune un avviso di chiamata per tutti i cittadini che su base volontaria vorranno formarsi all’uso del defibrillatore semiautomatico Dae fino all’esaurimento dei posti disponibili.
A ottobre dello scorso anno per la prima volta è stata firmata una convenzione tra le dirigenze scolastiche del primo circolo, del secondo circolo, dell’istituto comprensivo Umbertide-Montone-Pietralunga e del Campus “Da Vinci” e le società sportive Fratta, Volley Umbertide, Pierantonio Sport per l’utilizzo dei defibrillatori negli impianti sportivi. Contestualmente è stata rinnovata la convenzione con le proloco locali e con le associazioni per la gestione dei defibrillatori che si trovano su aree pubbliche.
LA SEGNALETICA
Recentemente installata anche una apposita segnaletica per indicare tutti i defibrillatori geolocalizzati e rientranti nel progetto “Umbertide Cardioprotetta”. Nel capoluogo uno è localizzato lungo la scalinata di piazza del Mercato mentre un altro si trova presso la farmacia comunale 2 di largo Cimabue. Per quanto riguarda le frazioni i Dae sono così posizionati: Calzolaro (via Cortonese 14 e presso il Cva), Montecastelli (via della Chiesa 1), Pierantonio (piazza XXV Aprile), Preggio (piazza San Giovanni XXIII), Spedalicchio (circolo Uisp).
GLI INTERVENTI
«La cultura della prevenzione è importantissima e con Umbertide Cardioprotetta è stata data una spinta molto forte in questa direzione – afferma il sindaco Luca Carizia – Grazie all’impegno della nostra Amministrazione siamo riusciti a mettere in rete 8 defibrillatori che vengono gestiti da Pro loco e associazioni sportive. La cosa più bella è che sono coperti sia il capoluogo che tutte le frazioni del nostro Comune. Il messaggio di Umbertide Cardioprotetta è grande. Da oggi entra in funzione un altro importante tassello di questo cammino con l’entrata in funzione all’interno dell’App Municipium della geolocalizzazione dei defibrillatori che esistono nel nostro territorio. A portata di clic c’è quindi la possibilità di vedere in tempo reale in caso di emergenza dove si trovano questi strumenti salvavita. Un occhio speciale è stato dato anche alla formazione, visto che ad aprile partiranno altri corsi, rivolti questa volta anche ai cittadini. Prevenire, formare e informare per rendere sempre di più il nostro Comune e i suoi cittadini pronti a salvare vite».
«Con il Progetto Umbertide Cardioprotetta siamo partiti da zero – dice la vicesindaco Annalisa Mierla – Non c’è e non ci dovrà essere un punto di arrivo, quello che stiamo facendo è la corretta evoluzione di una cultura che ruota intorno alla cittadinanza consapevole e alla cardioprotezione di una città. Diamo oggi uno sviluppo digitale al progetto affiancandolo agli interventi di segnaletica, di informazione e di formazione di cittadini volontari. La soddisfazione deriva dunque da un percorso complesso che ha visto il coinvolgimento di più attori e l’importante digitalizzazione del progetto. Tramite l’App Municipium e una pagina dedicata nel sito del Comune, ogni cittadino potrà sapere in tempo reale qual è il defibrillatore più vicino al luogo in cui si trova, prerogativa necessaria al primo soccorso in caso di attacchi cardiaci. Il Comune di Umbertide vuole farsi punto di riferimento per associazioni, scuole e cittadini. Queste sono le finalità di un ente pubblico, questa è la missione che ci siamo dati. Oggi abbiamo offerto alla popolazione 40 corsi di formazione specifica sulla rianimazione cardiopolmonare e del dispositivo semiautomatico Dae. La legge che abbiamo trovato nel 2018 era vecchia di 20 anni e non adeguata. Con la nuova legge nazionale in materia di defibrillazione pubblica, varata alla fine dello scorso anno, ci siamo trovati perfettamente in linea, tanto da definirci antesignani sulle linee guida e l’armonizzazione delle azioni che gli enti oggi devono mettere in campo».
Alla conferenza hanno preso parte rappresentati delle proloco che gestiscono attualmente i defibrillatori nel territorio comunale. Una testimonianza diretta sull’importanza dei defibrillatori e sulla formazione è stata data dai rappresentanti della realtà di Calzolaro che hanno riportato il salvataggio avvenuto il 5 dicembre scorso durante una battuta di caccia in prossimità di via Cortonese, luogo in cui si trova uno dei due defibrillatori presenti nella frazione.


