in

Un viaggio nella “Prospettiva Pasolini” alle biblioteche Augusta e San Matteo degli Armeni

Inaugurazione sabato 5 marzo nella struttura di via delle Prome

PERUGIA – Un percorso espositivo tra la biblioteca Augusta e la biblioteca San Matteo degli Armeni di Perugia per “Prospettiva Pasolini”, mostra realizzata in occasione del centesimo anniversario della nascita di Pier Paolo Pasolini.

L’esposizione si aprirà al pubblico a partire dal 5 marzo all’Augusta dove è allestita la sezione dedicata alla figura di Pasolini editorialista scomodo. Tra le sale si potranno leggere le dichiarazioni rilasciate quando fu intervistato da intellettuali come Ferdinando Camon o giornalisti come Furio Colombo, cui rilasciò l’ultima intervista poco prima di essere ucciso. Una aggiunta significativa riguarda i contatti che legarono lo scrittore all’Umbria: l’amicizia con il poeta perugino Sandro Penna, la partecipazione a un’importante edizione del Festival dei Due Mondi di Spoleto, durante cui conobbe Ezra Pound, e lo storico rapporto con la Pro Civitate Christiana di Assisi.
A San Matteo degli Armeni si parte l’undici marzo con la sezione dedicata all’impegno di Pasolini a difesa dell’ambiente. Location che calza a pennello al tema, vista la presenza, tr le altre, della biblioteca Arpa Umbria di documentazione ambientale.
Il percorso espositivo, visitabile fino al 13 maggio, è a cura di Simone Casini, Carlo Pulsoni e Francesca Tuscano, Università degli Studi di Perugia, e realizzato in collaborazione con Comune di Perugia, Università degli Studi di Perugia e Pro Civitate Cristiana. Illustrazione di Maria Lisa Brozzetti.

INFORMAZIONI E INGRESSO

L’ingresso è gratuito, consigliata la prenotazione. Le visite si svolgono nel rispetto delle misure di sicurezza covid 19 con accesso consentito ai possessori di green pass, esclusi under 12.
Informazioni e prenotazioni: biblioteca Augusta 075 5772506 – biblioteca San Matteo degli Armeni 075 5773560

SAVINO DEL BENE SCANDICCI - BARTOCCINI-FORTINFISSI PERUGIA

Bartoccini Infissi Perugia torna da Scandicci con un punto in tasca

«Sanità, la Regione vuole chiudere le Usca»