rifiuti terni

Aumento Tari: la lettera che fa infuriare i cittadini

Asm ha iniziato ieri a far recapitare una missiva che parla di “consistente incremento della fattura”. A rischio 1.700 condomini

TERNI – Da ieri, i cittadini ternani aprono le cassetta della posta sperando di non trovarla. Poi, invece, è lì, pronta per essere letta. Stiamo parlando della missiva di Asm per quanto riguarda il calcolo fattura Tari corrispettiva, ovvero la simulazione effettuata che porta all’aumento. Anzi nella lettera, sottolineato in grassetto, si parla di “consistente incremento della fattura”.

Così uno dei temi più discussi in città torna nelle case dei cittadini ternani, soprattutto dei condomini. Sono infatti 1.700 quelli a rischio, per un totale di 19mila utenze, ovvero la metà del territorio comunale. Per fare una sintesi, l’aumento sarebbe dovuto alla negligenza nell’effettuare la raccolta differenziata da parte dei cittadini.

Entrando nello specifico la lettera invita, con tono perentorio, invita a effettuare sin da subito tre operazioni per evitare il peggio: aumentare la differenziazione dei rifiuti, esporre i contenitori dell’indifferenziato nel giorno previsto da calendario e solo quando pieni, richiedere cassonetti dell’indifferenziato più piccoli.

In special modo l’ultimo punto risulta alquanto bizzarro, dove i cittadini ternani si trovano a vivere in palazzi dalle molte utenze con pochi cassonetti utilizzabili per l’indifferenziato, molti dei quali senza lucchetti e senza avere isole ecologiche usufruibili solo dai condomini. Sono queste le principali criticità che vanno a sbattere contro la lettera inviata.

Sui social monta la rabbia dei cittadini. «Con l’aumento delle bollette di luce e gas, mandarle in questo periodo è disdicevole», «non avendo i lucchetti da noi la gente arriva di notte e scarica di tutto».

La lettera inviata da Asm

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