TERNI – Utilizzo o meno delle mascherine, presenze non regolari in aula e magari qualche parola di troppo volata nel clima generale di tensione. Si andrà anche verso la fine dello stato di emergenza ma gli animi in consiglio comunale non sembrano subire alcuna flessione. Protagonisti della bagarre in aula e del contatto faccia a faccia nella seduta consiliare pomeridiana sono stati l’assessore Orlando Masselli e il consigliere comunale del Gruppo Misto Emanuele Fiorini.
Succede che durante una sospensione richiesta dal presidente del consiglio comunale Francesco Maria Ferrante per controllare la presenza di non regolari in aula, visto che le nuove direttive in tal senso arriveranno solo con l’entrata del mese di aprile, qualche parola volata di troppo ha fatto scattare il membro della giunta comunale, che si è scagliato indicando senza mezzi termini il consigliere Fiorini. Per evitare il reale contatto fisico, si sono posti sulla strada tra Masselli e Fiorini Francesco Filipponi del Pd, l’assessore all’urbanistica Federico Cini e Valdimiro Orsini del Gruppo Misto. Una scena quasi da saloon, terminata con il presidente Ferrante che ha richiamato tutti all’ordine.

«Qualcuno rideva, io ho solo chiesto un taglio dei vostri stipendi a favore dei più deboli e mi è stato dato del buffone perché non indossavo la mascherina», ha dichiarato Fiorini, con l’immediata replica di Masselli: Io non ridevo come lui sosteneva. Mi sono solo avvicinato urlandogli di indossare la mascherina a tutela della salute di tutti». Gettata acqua sugli animi surriscaldati in aula, il consiglio è poi andato avanti, mal quasi bagarre resta lì, immortalata nella diretta streaming.


