Francesca Cecchini
ASSISI (Perugia) – «Benvenuti a Ho cambiato tante case tour». Con queste parole ha fatto il suo ingresso sul palco del teatro Lyrick Federico Zampaglione, aprendo così la tappa umbra del suo giro di live in cartellone per la stagione Tourné venerdì 11 marzo.
Quello che l’artista romano ha dedicato al pubblico di Assisi non è stato un mero concerto, bensì un momento di grande intimità. Una vera e propria narrazione, tra musica e parole, del suo percorso non solo artistico, ma di vita. Un viaggio personale che, come tra le pagine di un diario, ha sviscerato tutte le emozioni vissute in questi trent’anni di carriera dell’artista che si è messo a nudo tra aneddoti e curiosità, passando per l’immensa gioia di tornare a condividere la musica dal vivo con i suoi fan. Musica che è la grande protagonista del suo vissuto.
«Sono trent’anni che faccio tour. Il primo è stato nel 1992. Primo album, primo tour, quindi, di case ne abbiamo cambiate tante». Case come abitazioni ma anche nel più ampio concetto di «case discografiche, stili, generi. Ho spaziato tanto in questi anni con la musica, con il cinema. Ci divertiva dare l’idea di questo cambio di casa: il trasloco, nuove esperienze, nuovi visuali».
Lì sul palco, solo davanti alla platea, ma stretto dall’affetto dei suoi musicisti e della sua famiglia, dalla madre «che stasera ci guarda da lassù» alla figlia Linda che ha condiviso il palco con il padre, prima in duetto, poi da solista nel ritornello di “Sale amore e vento”. Una miscela di emozioni scandita dagli applausi dei cittadini dell’Umbria, regione molto cara a Zampaglione che la paragona a «una meraviglia infinita. Questa è una terra che mi fa battere il cuore».









Scrive il giorno seguente Zampaglione sui social network: «Ieri ad Assisi al teatro Lyrick eravate in tanti, per le strade invece c’era il deserto più totale. Come sta accadendo più o meno ovunque. La sensazione che ho, andando in giro in questo tour, è quella di una piccola magia che fa materializzare voi all’improvviso. Quando ti stai chiedendo: ma chi verrà mai stasera? Non c’è nessuno in giro. Poi si apre il sipario e ogni volta è un regalo e un emozione forte. Grazie di cuore”.
La scaletta del concerto: Ho cambiato tante case, Eccoci papà, Quasi 40, Immagini che lasciano il segno, Per me è importante, La descrizione di un attimo, I giorni migliori, Questa terra bellissima, Imparare dal vento, Finché ti va, Domenica, Piccoli miracoli, Dove tutto è a metà, Cerotti, Un tempo piccolo, Com’è profondo il mare, Vento del sud, Amore impossibile.


