Fabio Trippa: «La radioterapia oncologica punto di riferimento per il centro Italia»

Il primario del reparto al Santa Maria di Terni: «La priorità per il futuro è che continuino gli investimenti tecnologici avuti fino adesso»

TERNI – Un reparto delicato ma centrale nell’economia strutturale di un ospedale. Un reparto che nonostante le difficoltà legate alla pandemia e le tante che si avvertono nell’ambiente ternano resta comunque un fiore all’occhiello. Stiamo parlando della radioterapia oncologica al Santa Maria di Terni, rimasta ancora oggi un’eccellenza nel panorama del nosocomio ternano. Anzi, le cure e il lavoro che svolge l’equipe medica viene riconosciuto anche nel territorio extra regionale, con l’attrattiva nel centro Italia che resiste anche nell’ultimo periodo.

Tutto merito dell’equipe e della guida di Fabio Trippa, primario del reparto di radioterapia oncologica del Santa Maria di Terni, che con onestà intellettuale afferma la bontà del lavoro svolto, ma anche dell’assistenza da parte dell’azienda sanitaria nel continuo reperimento delle strutture tecnologiche, punto focale per la qualità offerta: «Devo essere sincero, noi dall’emergenza Covid non abbiamo mai cessato di continuare a lavorare, senza riduzione di orario e prestazioni. Il reparto ha continuano ad avere un’attività sia per i trattamenti, identificando dei percorsi appropriati per pazienti e personale, sia per il follow up».

La disamina di Trippa spazia su più fronti, dai complimenti per tutti i colleghi di reparto fino all’impegno dell’azienda nel reperire gli ultimi aggiornamenti tecnologici senza lasciare nulla al caso, delineando un quadro diverso rispetto ai rumor cittadini: «Non vorrei navigare controcorrente ma da quest’anno abbiamo avuto un’iniziale potenziamento della struttura tecnologica. Siamo in procinto di ricevere un nuovo acceleratore lineare, apparecchio con la quale vengono erogate le radiazioni per la cura dei tumori, gioiello della nostra struttura. Un apparecchio innovativo. Dal punto di vista del fatturato, abbiamo avuto nell’ultimo anno un incremento del nostro reparto di 400mila euro, con incremento parallelo per quanto riguarda l’attrattiva extra regionale. Questo grazie alla possibilità di erogare trattamenti e divenire, di conseguenza, punto di riferimento per il centro Italia e sempre più leader in questo settore. Da questo punto di vista la direzione ci ha sempre supportato» .

Infine, Trippa parla anche delle priorità nell’immediato futuro, senza mai dimenticare il grande sforzo e la qualità del lavoro di tutti i componenti del reparto: « Ci tengo a sottolinearlo, nel reparto c’è un gruppo di lavoro con medici, fisici, tecnici e infermieri eccezionali. La priorità per il futuro, almeno quello che mi auguro, è che continuino gli investimenti tecnologici come fatto fino adesso, situazione dalla quale non possiamo prescindere».

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