Il teatro Manini alza il sipario sul Macbettu di Alessandro Serra

Shakespeare in sardo, da non perdere. LE FOTO

NARNI (Terni) – Arriva al Manini di Narni il “Macbettu” di Alessandro Serra. Il Macbeth di Shakespeare recitato in sardo e, come nella più pura tradizione elisabettiana, interpretato da soli uomini.

«L’idea nasce – racconta il regista e autore dell’adattamento – nel corso di un reportage fotografico tra i carnevali della Barbagia, che ha fatto emergere impressionanti analogie fra la tragedia inglese e i tipi e le maschere della Sardegna: un’affinità fatta di pietre, terra, ferro, sangue, forze primordiali». «I suoni cupi prodotti da campanacci e antichi strumenti, le pelli di animali, le corna, il sughero. La potenza dei gesti e della voce, la confidenza con Dioniso e al contempo l’incredibile precisione formale nelle danze e nei canti. Le fosche maschere e poi il sangue, il vino rosso, le forze della natura domate dall’uomo. Ma soprattutto il buio inverno – racconta Serra – che rimandava al capolavoro shakespeariano».
Un allestimento costruito in uno spazio scenico vuoto, attraversato solo dai corpi degli attori che disegnano luoghi e evocano presenze. Unico. E atteso dal pubblico al Teatro Manini, che alza il sipario sul “Macbettu”, vincitore del Premio Ubu 2017 come migliore spettacolo dell’anno e del Premio Critica Teatrale conferito dall’Associazione Nazionale dei Critici di Teatro, martedì 5 aprile alle ore 21. Lo spettacolo coinvolgerà gli spettatori in un’esperienza dal grande impatto scenico, con protagonisti gli attori Fulvio Accogli, Andrea Bartolomeo, Alessandro Burzotta, Giovanni Carroni, Maurizio Giordo, Mirko Iurlaro, Stefano Mereu e Felice Montervino, diretti dal regista Alessandro Serra in una produzione Sardegna Teatro.

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