PERUGIA – Tre i nuovi alberi che hanno “trovato casa” nello spazio verde della biblioteca comunale San Matteo di Perugia domenica 6 marzo, in occasione della decima “Giornata europea dei giusti”. Una mattina dedicata a Rachel Carson (1907-1964), biologa, zoologa, ispiratrice della difesa dell’ambiente in tutto il mondo, Andrej Dmitrievic Sacharov (1921 – 1989), fisico, premio Nobel per la pace nel 1975, infaticabile sostenitore dei diritti umani in Unione sovietica, e a Gino Strada (1948-2021) e Teresa Sarti Strada (1946-2009), fondatori di Emergency, che hanno speso la loro vita per le vittime della guerra e la promozione di una cultura di pace.
Persone proposte da Amnesty international gruppo 045, associazione Libera coordinamento regionale Renata Fonte, associazione Vivi il borgo, Emergency Perugia, Fondazione centro studi Aldo Capitini, biblioteca comunale San Matteo degli Armeni. Presenti alla cerimonia i rappresentanti degli enti e delle associazioni coinvolte e il responsabile della biblioteca, Gabriele De Veris.
Ad aprire gli interventi è stato Leonardo Varasano, assessore alla cultura del Comune di Perugia: «Questa ricorrenza civile voluta dall’Unione europea oggi si arricchisce di significati. Nel momento drammatico che attraversiamo per la guerra in Ucraina, le figure a cui sono stati dedicati i tre olivi appaiono ancora più importanti, soprattutto quella di Sacharov che conquistò il Nobel per l’opposizione al pensiero unico imposto dal regime sovietico. Anche dal Giardino dei Giusti oggi lanciamo il nostro impegno a essere operatori di pace».

De Veris ha introdotto la figura di Carson, mentre a ricordare Sacharov e i fondatori di Emergency sono stati, rispettivamente, Pierangelo Cenci, responsabile circoscrizione Umbria di Amnesty, e Brunetta Bellucci, coordinatrice regionale di Emergency.
«Sacharov ha molti punti in comune con la nostra associazione – ha detto Cenci – Non a caso è uno dei personaggi a cui sono state dedicate le cartoline realizzate per i 60 anni di Amnesty da Gianluca Costantini. Ci è sembrato doveroso ricordarlo anche perché alla fine dell’anno scorso è stata chiusa una importante Ong impegnata sul fronte dei diritti umani che proprio Sacharov aveva contribuito a fondare nel 1988».
«I fondatori di Emergency – ha asserito Bellucci – ci mancano moltissimo per il loro carisma e per il loro impegno quotidiano a favore dell’uguaglianza dei diritti e della pace. Ci mancano soprattutto in questi giorni in cui tanti sembrano aver messo l’elmetto».

Nata nel 2012 per celebrare le persone che si sono prodigate per difendere la dignità dell’essere umano, dal 2017 la giornata dei Giusti è diventata solennità civile in Italia per diffondere i valori della tolleranza e della solidarietà. Il Giardino dei giusti nel mondo è sorto a Perugia il 6 marzo 2016, nell’area verde della biblioteca San Matteo degli Armeni, luogo simbolo sui temi della pace, della non violenza, dei diritti umani, del dialogo interculturale e interreligioso, aderendo al progetto Ga.Ri.Wo. Garden of the righteous worldwide e al Comitato 6 marzo per le celebrazioni della giornata europea dei giusti. In Umbria, oltre Perugia, ospitano un giardino anche Assisi e Trevi ospitano.


