TERNI – Dopo la risposta furente dei cittadini sui social, e quella giunta tramite una nota dell’Unai, anche Asm ha diramato una nota per quanti riguarda il problema sollevato in settimana circa il consistente aumento sulle prossime fatturazioni. Problema che riguarda 1.700 condomini sul territorio ternano, inglobando 19mila utenze. Tra soluzioni proposte e botta e risposta, ecco giungere le dichiarazioni di Asm sui canali ufficiali.
«Dopo aver evidenziato il problema – dichiara Asm – che riguarda un numero consistente di condomini ternani (1.700 condomini comprendenti più di 19.000 famiglie) la nostra società ha istituito un ufficio apposito che è già al lavoro per effettuare tutti i controlli necessari e suggerire le soluzioni opportune ad ogni singolo condominio. L’obiettivo della nostra azienda è fornire il necessario supporto per risolvere il problema di tutti i condomini segnalati prima che si verifichino gli aumenti paventati. Per quanto ci riguarda nessuno sarà lasciato indietro. Sono diversi gli amministratori di condominio o loro delegati con i quali siamo già in contatto per concordare le azioni da intraprendere. Quello che non può fare Asm Terni è sostituirsi al cittadino che effettua la raccolta differenziata dentro la propria abitazione o assumere unilateralmente decisioni che riguardano l’ambito privato».


