CORCIANO (Perugia) – Al via il prossimo 16 marzo a Rigo di Corciano “L’arte che ri-genera. Tessere la bellezza”, una serie di incontri aperti ai cittadini, residente e non, a cura dell’artista e designer Susanna Cati.
I laboratori di arti visive, finalizzati alla valorizzazione del quartiere tra passato e presente, è volto a creare nuove forme di valorizzazione degli spazi comuni. L’appuntamento rientra nell’ambito della serie di eventi, percorsi e iniziative del progetto Kiub, azione di innovazione sociale che ha come obiettivo la creazione e la riqualificazione delle aree di prossimità, all’interno di luoghi residenziali, tramite la pratica artistica. Al centro di tutta la serie di interventi, che hanno già preso il via, c’è il Rigo, oggi quartiere dormitorio, senza servizi e con spazi di socialità che hanno perso la loro funzione, progettato con ben altre ambizioni nella metà degli anni Settanta da Renzo Piano.
Il progetto, promosso da Dance Gallery, associazione perugina che dal 1994 si occupa di arti performative, danza e linguaggi del corpo, è l’unico finanziato in Umbria e tra i 43 vincitori della terza edizione del bando “Creative Living Lab” del Mic per il sostegno a iniziative di rigenerazione urbana attraverso l’arte. La proposta è stata selezionata tra oltre 1.550 domande arrivate da tutta Italia e prevede l’attivazione di percorsi di partecipazione e autocostruzione attraverso il coinvolgimento di istituzioni, professionisti, artisti, cittadini e soggetti attivi sul territorio con l’obiettivo di favorire un processo di riappropriazione nelle comunità coinvolte.
A seguire, il 19 marzo si terrà “Fras(t)uoni e voci sull’onda del rigo”, creazione di racconti acustici tra suoni e voci, il 22 marzo il laboratorio di cinema con Visualcam, il 24 marzo fotografia ed esplorazione urbana con Antonello Turchetti per arrivare poi al 27 marzo con “I racconti del Rigo” guidati dall’architetto Valter Gosti.
