Tari, rifiuti, bollette

Nella giungla caotica dei rifiuti

Fra richieste rispedite al mittente e idee cambiate su come operare, lo scontro tra Asm e amministratori condominiali si fa sempre più caotico. E non solo per questioni legate ai paventati aumenti

di Michele Fratto

TERNI – Adesso si entra davvero nella giungla caotica dei rifiuti. La questione delle lettere inviate da Asm, dove si sottolinea un consistente incremento della fattura rispetto agli anni scorsi, è ormai tema centrale nelle vie cittadine. Il problema rimbalza davanti ai bar fino alle scale dei condomini, quegli stessi palazzi che danno alloggio alle quasi 20mila utenze a cui la lettera è stata recapitata. Non c’è solo questo, però, nel marasma dell’annoso problema sollevato nell’ultimo periodo. 

Dopo le prime schermaglie, che hanno già portato a un botta e risposta nelle ore immediatamente successive all’invio delle lettere, continua senza sosta il confronto fra Asm e gli amministratori condominiali, presi in causa in uno dei tre punti rimarcati nella lettera. Per non farsi mancare niente, dalle ultime voci sembrerebbe nato un diverbio fra le parti per quanto riguarda la richiesta degli amministratori inoltrata ad Asm di cambiare alcuni dei cassonetti dell’indifferenziata con delle mastelle individuali più piccole. Chiaramente la richiesta è stata fatta per condomini dalle poche unità, un massimo di dieci utenze, ma Asm pur sottolineando che in alcuni casi la lettera non verrà recapitata (come nel caso preso in esame) ha evidenziato agli amministratori di non poter accogliere la richiesta perché, altrimenti, sarebbe impossibile da parte dell’azienda stessa la gestione della raccolta. 

Un cambio di vedute e di linea guida che ha preso in contropiede gli amministratori rimasti, per usare un eufemismo, a bocca aperta quando hanno ricevuto il benservito anche in questo caso. Non sarebbe un servizio ancora più efficiente controllare in maniera singola, laddove possibile, la produzione di indifferenziata? Quale sarebbe la difficoltà nella gestione in questo caso? Domande che amministratori e cittadini si stanno ponendo in queste ore. In attesa di schiarite, è prevista una mobilitazione davanti al Comune contro gli aumenti paventati, stavolta senza dubbio alcuno. 

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