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Pilota umbro disperso sulle Alpi, proseguono le ricerche tra neve e ghiaccio

Apprensione e dolore a Castiglione del lago

PERUGIA – Non hanno più speranze, ma le ricerche proseguono anche oggi sulle Alpi svizzere dove mercoledì nel primo pomeriggio si è schiantato il Cessna con a bordo Massimo Giua, 63enne di Castiglione del lago.

Giua era partito mercoledì dalla Germania a bordo del piccolo velivolo turistico a otto posti per arrivare in Toscana, poco distante da casa. Ma intorno alle 13.30 una segnalazione dell’aereo scomparso ha fatto partire l’allarme e le ricerche. Il Cessna purtroppo è precipitato sui monti della Svizzera orientale, probabilmente a causa di una tempesta. Ore e giorni di apprensione, quindi, tra Castiglione del lago e Panicarola dove Giua è molto conosciuto: origini sarde ma al lago da tempo, tanto che la sua è considerata una famiglia storica della zona.
Il pilota – al lavoro per cercarlo pattuglie svizzere, soccorso alpino e anche droni – è tra l’altro il padre della compagna del sindaco di Castiglione Matteo Burico e intorno alla famiglia si è stretta tutta la comunità. Che ancora spera.

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