Quattro bus di nuova generazione per il Tpl cittadino a Città di Castello

Un passo in avanti verso l’abbandono del gasolio

Si.Sa.

CITTÀ DI CASTELLO (Perugia) – Trasporto urbano eco-compatibile: quattro bus “ecologici” anche per Città di Castello. Piena soddisfazione da parte dell’amministrazione comunale tifernate, che è stata coinvolta nel progetto regionale, in parte finanziato dalla Comunità europea nel poter disporre di alcuni dei nuovi bus elettrici per un rinnovo progressivo della flotta degli autobus che Busitalia utilizza per svolgere il servizio del Tpl cittadino.

Bus di nuova generazione ad alimentazione elettrica ed idrogeno che segneranno il passo verso l’abbandono del gasolio. Gli autobus nuovi destinati a Città di Castello sono quattro: 2 Citaro K Chy da 10 metri e due sprinter city da 7 metri. Una scelta orientata verso tecnologie sempre più sostenibili per la transizione ecologica, un rinnovamento che va incontro a molte esigenze importanti per gli utenti, il tutto per una massima efficienza, confort, sicurezza, risparmio energetico e rispetto dell’ambiente.

NELLO SPECIFICO

I nuovi autobus urbani saranno impiegati nelle città di Perugia, Terni, Foligno, Città di Castello e Spoleto. Trentasette autobus da 10 metri modello Citaro K Chy e quindici mezzi da 7 metri, modello Sprinter city 45. Sono autobus di nuova generazione classe Euro 6, a ridotte emissioni inquinanti, dotati di sistema di video sorveglianza a bordo a tutela della sicurezza dei viaggiatori e del personale e di sistemi di accessibilità per passeggeri a ridotte capacità motorie e ipovedenti (es. pedana, avviso sonoro di apertura portiere).
I trentasette autobus a motorizzazione ibrida (diesel+elettrica) Citaro K Chy sono dotati di motore elettrico e di supercapacitori che consentono di accumulare energia durante la marcia del mezzo per poi rilasciarla in combinazione con il motore endotermico, permettendo così al veicolo di viaggiare costantemente in condizioni di massima efficienza con un ulteriore abbattimento delle emissioni di Co2 stimata al 12%, rispetto ai corrispondenti modelli diesel Euro 6.

Anche la livrea di questi mezzi, caratterizzata dal colore verde e dalla scritta Hybrid, ne sottolinea le caratteristiche di sostenibilità ambientale e rimarca l’attenzione del Gruppo Fs Italiane per l’integrazione modale, mantenendo l’identità visiva dei bus di Busitalia e dei treni regionali di Trenitalia. Questi cinquantadue mezzi, che segnano il momento di ripartenza, dopo l’emergenza covid 19, del consistente piano di rinnovo della flotta Busitalia in Umbria, si aggiungono ai centocinquantanove autobus nuovi già in circolazione ed anticipano gli ulteriori trecentoventi bus che si prevede di introdurre nei prossimi cinque anni. I cinquantadue nuovi autobus urbani sono stati acquistati da Busitalia con un investimento di circa 13,8 milioni di euro, con un finanziamento al 40% del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e della Regione Umbria.

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