Concerti congelati per solidarietà con chi soffre. La scelta dei Maneskin di attendere prima di ripensare il tour europeo Loud Kids on Tour ’22 già posticipato per le restrizioni legate all’emergenza covid, campeggia sui loro social con un messaggio in italiano e in inglese.
«Nonostante il nostro desiderio di darvi aggiornamenti sul tour europeo e italiano entro il 1° marzo, non siamo in grado di definire e condividere le nuove date in questo momento di tensione per l’Europa e per il mondo intero. Siamo più vicini che mai a tutte le persone afflitte dalla guerra in questo momento» scrive la band romana.
«Siamo più vicini che mai ai nostri fan, ai nostri partner e a tutte le persone afflitte dalla guerra in questo preciso momento – scrivono – La nostra solidarietà va a tutti coloro che stanno soffrendo a causa del conflitto in Ucraina e speriamo che la violenza in atto possa vedere una fine. Insieme a questa speranza abbiamo anche quella di potervi dare aggiornamenti il prima possibile, in tempi di pace. Vi ringraziamo per la grande pazienza e per la comprensione, come sempre. Vi siamo più vicini che mai e abbiamo grande speranza per il futuro».
Nel calendario del tour erano previste date sia in Ucraina sia in Russia: il 7 marzo a Kiev, il 9 a Mosca e l’11 a San Pietroburgo.


