di Francesco Petrelli
TERNI – La comunicazione dell’Asm sul calcolo fattura Tari corrispettiva è generica ed è arrivata a tutti i fabbricati, anche a chi ha detto no alle mastelle.
Gli amministratori di condominio si stanno attivando per rispondere ad Asm, già qualcuno tramite pec ha richiesto alla municipalizzata una soluzione consona a ciascun singolo condominio. Aumentare le tasse senza una giustificazione plausibile in un periodo economico già difficile, con i rincari in tutti i settori e durante il periodo pandemico sarebbe deleterio e privo di ogni logica. Se l’Asm risponde agli amministratori dei condominii che per gli stabili numerosi non è possibile richiedere la mastella, dovrà senza dubbio trovare una soluzione vantaggiosa che non danneggi il singolo condomino. Non dimentichiamo che ci sono stabili che hanno già i contenitori chiusi a chiave e non possono vedersi addebitare rifiuti non prodotti e abbandonati in strada da incivili. Autogol per l’Asm, una scusante in piena regola, aumento delle tasse e nessun codice a barre, l’indifferenziato può essere smaltito solamente con il barcode e solo cosi’ può essere sanzionato chi non rispetta la differenziazione dei rifiuti.
