Terni, antiche municipalità: tra la storia passata e le opportunità future

Al convegno organizzato dal PD ha preso parte anche Matteo Ricci, sindaco della città di Pesaro

di Luca Ceccotti

TERNI – Si è tenuta ieri a Palazzo Gazzoli, Terni, l’iniziativa “Antiche Municipalità, dall’abbandono alla valorizzazione” organizzata dal Partito Democratico. Tra i partecipanti il gapogruppo Filipponi, il sindaco di Pesaro, Matteo Ricci, e l’ex-consigliere PD Sandro Piccinini.

«Come Partito Democratico avevamo già avviato il dibattito nella precedente legislatura – si legge in una nota del partito -, purtroppo messo in stand by dalla necessità di approfondimenti tecnici e da una non completa sintonia di natura politica. Matteo Ricci, sindaco di Pesaro, nel suo contributo particolarmente interessante e ricco di spunti, riportando la storia dell’accorpamento di Pesaro e della nascita del Municipio di Monteciccardo, ha fatto un quadro esaustivo delle modalità e soprattutto delle opportunità che l’aver dato visibilità e pari dignità a un’antica municipalità ha portato, indicando che esistono soluzioni diverse a situazioni differenti, a seconda nell’orografia, della densità demografica e altre variabili che ogni territorio porta con sé. La città di Terni comprende ben sei ex Comuni, che possono adeguatamente essere valorizzati a seconda delle loro caratteristiche e, ha spiegato Jonathan Monti “a costo zero per l’amministrazione comunale, benché all’interno di un contesto istituzionale».

E continua: «Si tratta dunque di avere una visione e riuscire a immaginare la Terni del futuro, che è tutt’altra cosa dalla città che era 80 o 90 anni fa, quando si pensò, in maniera dirigistica e unilaterale, di inglobare quei territori nella città in espansione. Visione peraltro più che mai opportuna in questo momento, in linea con le Strategie per lo Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 dell’ONU e con gli obiettivi del Next Generation, che fanno della valorizzazione dei borghi e di quello stile di vita che essi incarnano un perno della progettazione».

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