PERUGIA – Iniziano gli annunci della Fondazione Umbria Jazz in vista di Umbria Jazz 2022, che tornerà a invadere il capoluogo umbro dall’otto al 17 luglio.
L’8 luglio per il taglio del nastro all’arena Santa Giuliana arrivano i Joss Stone e i Funk Off con Mark Lettieri. La Stone esordì all’età di quindici anni anni e da allora ha collezionato Grammy e Brit Awards, con sette album in sedici anni. L’ultimo lavoro è “Never Forget My Love”, uscito lo scorso mese e realizzato in collaborazione con Dave Stewart degli Eurythmics, amico personale e partner della Stone da molto tempo. Opening affidata ai Funk Off con Mark Lettieri, uno dei chitarristi di Snarky Puppy e autore a suo nome di sei dischi, l’ultimo dei quali ha ricevuto una nomination ai Grammy.
Il 10 luglio si passa al duo composto da Richard Galliano ed Egberto Gismonti: virtuoso della fisarmonica il primo, maestro della chitarra e del pianoforte il secondo. Il loro è un incontro senza precedenti nel mondo della musica improvvisata. A dividere la serata con i due sarà l’energia e il ritmo di Cimafunk, rapper e soulman cubano con lo sguardo proiettato verso il futuro ma strettamente legato alle tradizioni della sua terra.

L’11 luglio esordio per Christone Ingram, da molti definito come leva del futuro del blues. Kingfish, questo il suo nome di battaglia, originario del Mississippi, ha letteralmente aggredito la scena del blues con un esordio che non si vedeva da tempo. Rolling Stone lo ha definito il più eccitante giovane chitarrista da anni, e nel suo suono rivede icone come B.B. King, Jimi Hendrix e Prince. Nella stessa serata c’è Jamie Cullum che canta, suona pianoforte, chitarra, batteria e scrive canzoni in cui riesce a mescolare le molteplici influenze che hanno segnato la sua formazione di ragazzo dell’Essex innamorato di ogni buona musica e che oggi è una star la cui popolarità trasversale va oltre i generi codificati.
Il 15 e il 16 luglio sarà infine la volta di due grandissimi nomi, Diana Krall e Tom Jones. La Krall è l’unica jazz singer a vantare otto album che hanno debuttato in cima alla classifica di Billboard riservata agli album di jazz. Ad ora, i suoi dischi hanno vinto due Grammy, dieci Juno Awards e nove dischi d’dro, tre di platino e sette multiplatino. Numeri a parte, la cantante/pianista canadese è forse la sola che può trascendere i singoli generi musicali e farsi amare da un pubblico trasversale. Tom Jones non ha bisogno di presentazioni: una delle più belle voci della musica popolare dell’ultimo mezzo secolo. Una voce potente, espressiva, duttile, a suo agio in ogni genere musicale, emotivamente coinvolgente. È grazie a questo formidabile “strumento”, e anche a una esplosiva presenza scenica, che Sir Tom Jones è diventato ed è dopo quasi sessant’anni una leggenda.
Prevendite disponibili sul sito Umbria Jazz da mercoledì 16 marzo a partire dalle ore 11.


