PERUGIA – È stato il campo comunale di Baseball a Pian di Massiano a ospitare il 19 marzo il primo torneo di baseball per non vedenti organizzato dal Lions club Perugia host, nato da un idea del socio Emilio Venuti che ha trovato nel club Lions perugino entusiasmo e impegno per la realizzazione.
Il baseball per persone non vedenti è uno sport che dà molta autonomia al giocatore: in campo ovviamente c’è la presenza di persone vedenti, ma tutte le fasi di battuta, corsa, recupero della pallina in difesa e tiro sono fatte in completa autonomia.
Il Lions club di Perugia Host ha voluto inserire lo svolgimento dell’ iniziativa nel service nazionale “Kairos integrazione al contrario “, colto ad affrontare il tema dell’ integrazione nella società civile delle persone con disabilità. Sin dal 2019 il club è infatti a fianco della Umbria Redskins Bxc, unica squadra di baseball per ciechi in Umbria, che svolge la sua attività nella città di Perugia.
I Lions, il cui motto è “we serve“, sono presenti e pronti per le attività nel sociale e storicamente hanno tutelato il mondo della cecità. Il club perugino sin dal 2020 ha voluto organizzare il Torneo sportivo, rinviato negli ultimi due anni causa pandemia.
La giornata si è aperta con il benvenuto del presidente Aldo Ranfa alle squadre partecipanti, Umbra Redskins Bxc, Fortitudo Bologna white Soc, Fiorentina Bxc, ricordando l’impegno dei Lions, e da Clara Pastorelli, assessore allo sport, che ha portato il saluto del comune di Perugia, che ha voluto essere presente alla manifestazione concedendo il patrocinio.
Il torneo ha visto tre emozionanti partite tra le società partecipanti in campo, con la finale che ha visto trionfare la squadra umbra contro quella bolognese.
La particolarità di questo sport e del torneo perugino è la dimostrazione che la disabilità non è da vedersi come un limite: le difficoltà possono essere superate e lo sport è fondamentale per l’integrazione sociale. A dimostrazione di ciò, anche la presenza dell’Istituto serafico di Assisi con alcuni ragazzi assistiti che hanno provato l’emozione di entrare in campo e simulare il gioco in sicurezza.
La manifestazione si è conclusa con le premiazioni, ed il Lions club Perugia Host ha voluto omaggiare tutti i partecipanti con una medaglia ricordo scritta in braille. Presente anche la rappresentante del comitato paralimpico umbro, Maria Rosi , che ha concesso il patrocinio.


