di Michele Fratto
TERNI – Alla fine, una volta ultimata, per un motivo o per un altro un giro se lo concederanno tutti. Per adesso, però, i lavori iniziati nella serata di martedì in piazza della Repubblica hanno sollevato pareri discordanti tra la cittadinanza ternana. I passanti si fermano (i cantieri hanno sempre avuto un certo appeal, figuriamoci per un’attrazione così in centro città), si pongono domande oppure, con lo sguardo, cercano già da adesso di immaginarsi lo spazio che la ruota occuperà a lavori finiti, mimando con le mani il movimento circolare che vedranno per due mesi. Sta di fatto che i pareri raccolti tra le varie voci non ruotano certo tutti nella stessa direzione.
Una residente in piazza, mentre accompagna la bambina a scuola, va dritta al punto: «Praticamente è come averla dentro casa. Piazza Europa sarebbe stata a mio avviso una location migliore. Si spostavano le fioriere e si aveva una migliore visuale anche dall’alto. Alla fine, da quella posizione a 34 metri di altezza, cosa andremo a vedere della città?». Nonostante la fretta di correre in ufficio, anche un altro residente si ferma un secondo per commentare l’inizio dei lavori: «Perché non metterla con vista sul Nera? Perché non si è fatto niente negli anni per migliorare quella zona? Così si va a chiudere la visuale di una delle più belle piazze di Terni».
Le perplessità sulla location, però, vengono mitigate dai gestori dei locali presenti, che accolgono comunque in maniera positiva l’arrivo della ruota: «Finalmente un’attrazione che magari riporterà un po’ di movimento. Il centro sta letteralmente morendo». Insomma, tra una polemica e l’altra, c’è anche chi la vive in maniera filosofica: «Io non sapevo niente».




