di Francesco Petrelli
TERNI- Anche nella vecchia viale Fonderia è arrivata l’ora di rimuovere i danni provocati dalle radici dei pini che stanno usurando l’asfalto e le aiuole, rendendo difficile e soprattutto pericolosa la circolazione veicolare tra dossi e avvallamenti nel tratto davanti al distributore Q8.
Il rischio per le automobili e per i pedoni che attraversano la strada sulle strisce zebrate è palpabile. Gli automobilisti che non conoscono il pericolo rischiano di planare e creare incidenti ogni giorno. L’arteria percorsa a velocità sostenute ha bisogno di un restyling a livello assoluto e anche sul passaggio pedonale sarebbe giusto inserire degli indicatori luminosi come deterrente alla forte velocità. Una situazione da normalizzare da parte della direzione dei tecnici comunali dei lavori pubblici, al verde e alla viabilità. Abbattimento dei pini o non, la rimozione degli apparati affioranti che hanno completamento divelto e reso impercorribile l’asfalto è assolutamente necessario.
Un recupero funzionale del tratto stradale, delle aiuole e del marciapiede a rischio inagibilità e la realizzazione di una nuova pavimentazione con adeguamento della segnaletica. La sicurezza prima di tutto.
