PIEDILUCO (Terni)- Tra venerdì 15 e sabato 17 luglio a Piediluco sono stati rubati sul lungolago nove motori. Tre sono stati subito ritrovati e i carabinieri hanno avviato subito le indagini. Già dal pomeriggio alcuni proprietari di barche avevano trovato i lucchetti divelti e qualcuno preventivamente aveva rimosso il motore. I ladri hanno compiuto un autentico raid, pianificato a tavolino nel pomeriggio e solamente l’arrivo di alcune persone a notte tarda li ha messi in fuga. I motori per la maggior parte dovrebbero essere di marca “Mercury”.
Alcuni residenti sembra che abbiano preso la targa notando dapprima, una macchina scura presumibilmente parcheggiata per caricare la refurtiva, e poi scappare a forte velocità controsenso verso l’ingresso di Piediluco. Il tutto al vaglio dei carabinieri per cercare di risalire agli autori del furto di motori delle barche. Piediluco non è nuova ad episodi del genere e ad altri, nella notte in assenza di controlli sul territorio il paese è abbandonato a se stesso. Pochi mesi fa è noto l’atto di vandalismo sulle fioriere e sulle biciclette in sosta, Un fiore all’occhiello turistico meriterebbe almeno nel periodo estivo un presidio permanente di controllo per la sicurezza di tutta la popolazione. Chi viene a Piediluco si meraviglia sempre perché un gioiello del genere, con un paesaggio unico e con una bellezza spaventosa non venga valorizzata e soprattutto preservata in tutte le sue peculiarità. Un biglietto da visita che tarda a divenire realtà.


