di francesco petrelli
TERNI – Non entrando nel merito del batti e ribatti degli interessati dal punto di vista politico, l’uscita del Circolo è stato fuori da qualsiasi contesto e sicuramente non condiviso con il partito.
Da parte mia è una considerazione di logica, perché quale partito masochista si sarebbe lasciato prendere da un campanilismo becero vicino agli appuntamenti elettorali, politici e amministrativi. Un autogol in piena regola da parte del partito di Letta già in difficoltà e soprattutto ai minimi consensi. Quando parliamo di infrastrutture e soprattutto di sanità prima di inviare un comunicato bisognerebbe contare fino a dieci e lo sa benissimo Coletto e tanti altri entrati nel tritacarne dell’informazione regionale sulla sanità. Rimango basito e incredulo che nel 2022 ancora ci si trinceri in un campanilismo anche sui servizi essenziali e su infrastrutture che potrebbero generare introiti per tutta la Regione. Il calcio è una cosa e si risolve anche quest’anno per le gare di campionato il 17 settembre e il 18 febbraio, come da calendario, su altro ingerenze prive di costrutto lasciano veramente inorriditi anche i più incalliti tifosi.


