Arianna Sorrentino
PERUGIA – Tutto è pronto per accogliere il nuovo arcivescovo eletto per la diocesi di Perugia – Città della Pieve. Ivan Maffeis, proveniente dal Clero di Trento, si insedierà ufficialmente domenica 11 settembre, giornata che culminerà nella cattedrale di San Lorenzo con la sua ordinazione episcopale e presa di possesso.
Il programma della giornata è stato presentato e commentato dal vescovo e amministratore diocesano Marco Salvi nella conferenza stampa nella mattina di mercoledì 31 agosto svolta nella Sala del Dottorato delle Logge della Cattedrale perugina: «Quando c’è l’entrata di un nuovo vescovo c’è anche un rinnovamento totale della Diocesi. Il vescovo non è una figura formale, ma rappresenta la ricchezza della nostra Diocesi». Significativi sono i luoghi che l’arcivescovo eletto conoscerà l’11 settembre e che rappresentano le realtà testimonianza dei diversi ambiti della vita e della pastorale diocesana: parrocchia, giovani, carità e istituzioni. Alle ore 10 Don Maffeis farà il suo ingresso nel territorio visitando, come da tradizione, l’abbazia di Monte Corona nel comune di Umbertide. Il secondo momento si svolgerà a Prepo alle ore 11: al complesso interparrocchiale ‘San Giovanni Paolo II’ incontrerà studenti universitari, ragazzi di oratori, associazioni e movimenti laicali.
«I giovani – continua Salvi – sono una delle parti più fragili della nostra società. L’incontro con loro vuole essere un’attenzione alla formazione e all’educazione di questo mondo così frastornato». Lo scenario per il terzo momento sarà poi il Villaggio della Carità: alle ore 12 Don Maffeis pranzerà in mensa. «Vivrà un momento di vita vero – lo definisce così Marco Briziarelli, direttore della Caritas Diocesana – l’affluenza quotidiana è di circa 80 persone, a cui si aggiungono le richieste per l’asporto che arrivano a 50». Nel pomeriggio, alle ore 15, ad aspettarlo in piazza IV Novembre ci saranno i rappresentanti delle istituzioni civili del capoluogo umbro. Terminato l’incontro, l’arcivescovo eletto farà ingresso nella cattedrale di San Lorenzo, dove è prevista la celebrazione eucaristica presieduta dal cardinale Bassetti, alle ore 16. «Questo momento sarà il cuore pulsante. Gli altri sono segni della vitalità civile e religiosa della comunità perugina».







