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“Bestiaire”, il festival dedicato a Satie entra nel chiostro di Santa Cecilia a Collescipoli

I concerti del fine settimana, a cura dell’Associazione InCanto, affidati a Francesco Grano, Lara Biancalana, Fabio Silvestro, Ludovico Fulci Trio

TERNI – Il “Bestiario” del grande repertorio musicale francese del primo Novecento entra nel Chiostro di Santa Cecilia a Collescipoli. Con i concerti del primo fine settimana del festival “Bestiaire: Le Coq, Babar et une méduse”, a cura dell’Associazione InCanto. Una rassegna, quattordici concerti, interamente dedicata all’ eccentrico e irriverente compositore Erik Satie (Honfleur 1866-Parigi 1925).

«Quest’anno abbiamo voluto mettere al centro Satie, confermando il taglio tematico della rassegna» – spiegano gli organizzatori, reduci dell’esperienza positiva del “Festival non da tre soldi” dedicato a Weill nel 2021. «Il primo week-end si apre con due concerti a cui teniamo molto – annuncia Silvia Paparelli, musicologa e musicista – affidati a giovani tra i più promettenti del panorama concertistico italiano, già solidamente avviati alla carriera». Del primo, il 19 agosto alle 21.30 a Collescipoli, sarà protagonista Francesco Grano, formatosi alla prestigiosa Accademia internazionale di Imola, borsista Yamaha Music Foundation of Europe nel 2017. Già ospite di importanti cartelloni italiani, europei e negli Emirati arabi, Grano presenterà un programma di grande impegno, che darà modo di ascoltare alcuni dei grandi “classici” del repertorio pianistico (la Ballata n. 4 op. 52 di Chopin, la Sonata op. 101 di Beethoven e Gaspard de la nuit di Ravel), oltre a pagine di Satie, fil rouge del festival. il giorno successivo sarà la volta del duo formato dalla violoncellista Lara Biancalana (selezionata dalla Yehudi Menhuin School già nel 2018, talento orami riconosciuto a livello internazionale, invitata come artista in residenza per la prossima stagione 2022/2023 dalla Società dei Concerti di Milano) e Fabio Silvestro (raffinato camerista, suona in diverse formazioni prestigiose, tra cui quella del duo con Giuseppe Gibboni, vincitore del Premio Paganini del 2021). «I due presenteranno un programma con musiche di Satie e Martinu, con in conclusione la celebre Sonata in la maggiore per violino di Franck, nella più rara versione per violoncello. Entrambi programmi di grande interesse e godibilità per il pubblico, che sappiamo saprà accogliere nel migliore dei modi il generoso cimento di questi giovani talenti».

Il week-end musicale al chiostro di Santa Cecilia si conclude domenica 22 con il Ludovico Fulci Trio. Pianista e compositore che collaborò con Ennio Morricone, avendo preso parte alla realizzazione di tutte le sue colonne sonore per oltre quindici anni, a partire dal 2001, Ludovico Fulci, eseguirà per il “Bestiaire” festival delle rielaborazioni in chiave jazzistica di musiche francesi del primo Novecento di Ravel, Debussy e Satie. Il programma include delle composizioni originali dello stesso Fulci e si concluderà con due delle più famose e belle canzoni francesi di ogni tempo, La vie en rose e Non, je ne regrette rien.

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