M.F.
TERNI – «Nessuna alleanza a tutti i costi, non ci sono direttive nazionali se non quelle valoriali. E da questo punto noi ci muoviamo». Con queste parole Marco Mazzalupi, segretario provinciale di Azione, ha presentato stamattina la squadra partitica nell’ufficio di Palazzo Spada, composta come coordinatori sul territorio da Valdimiro Orsini (Terni), Sara Giovannelli (Valnerina), Maurizio Bufi (Narni), Lorenzo Fiume (Amelia), Marco Ravanelli (Orvieto), Michele Pennoni, Francesco Neri, Giorgia Pileri e Gianni Biancucci.
Il segretario Mazzalupi ha tenuto a sottolineare come la nascita del gruppo consiliare a Terni abbia rafforzato la presenza di Azione in città, dove il partito di Carlo Calenda ha ricevuto 300 voti in più (attestandosi sui 4mila totali) di Forza Italia, altro dato subito rimarcato dal segretario: «Risultato promettente. Andremo a costituire il gruppo nel Consiglio comunale, ulteriore passo di consolidamento della nostra presenza sul territorio. In Italia siamo il partito più votato tra i giovani».
Dopo Mazzalupi, a prendere la parola è proprio Valdimiro Orsini, eletto nel Pd, animatore del gruppo misto ora traghettato nel partito di Calenda: «L’adesione ad Azione è come un ritorno a casa, dal momento che la mia storia politica è moderata. Il risultato delle elezioni dimostra che i cittadini umbri credono in Azione. Nella città di Terni sono stati fatti errori in passato che l’hanno portata alle condizioni odierne. L’approccio, quindi, è quello di un confronto totale su temi cruciali come sanità, sicurezza e istruzione universitaria. Non siamo andati bene nei quartier periferici, e l’impegno per il futuro è far sentire la nostra presenza anche in quelle porzioni di territorio. Inoltre occorre una politica di prevenzione verso i giovani, visto che a oggi non hanno luoghi di aggregazione. Ecco, su questi temi mi impegnerò in Consiglio comunale, senza dare alleanze a tutti i costi ma seguendo le nostre direttive nazionale, che sono quelle basate sui valori. I nostri interlocutori naturali sono le forze civiche».



