di Marco Brunacci
PERUGIA – Colpo di scena sugli eletti (con un piccolo giallo): fonti accreditate del Ministero degli Interni assicurano a Umbria7 che la ripartizione dei seggi degli eletti in Umbria per la Camera (plurinominale) prevede due esponenti di Fratelli d’Italia, Emanuele Prisco e Marco Squarta, e due esponenti del Partito democratico, Anna Ascani e Pierluigi Spinelli.
Quindi non ci sarebbe Emma Pavanelli (M5s) né Giacomo Leonelli (Azione), del quale si era parlato nelle ultime ore. Non c’è, ma questo era dato per assodato, la Alessandrini della Lega.
Si sapeva che il quarto eletto umbro della Camera sarebbe stato una sorta di terno al lotto, ma qui si è davvero capito quanto sia capzioso, per quel che attiene al computi dei resti, il Rosatellum, il sistema con cui si vota in Italia.
Eccovi, ora però, anche il piccolo giallo: Eligendo, che è il sito ufficiale del Ministero, non fornisce i nomi degli eletti, motivando: mancano alcune sezioni da valutare (si immagina quelle siciliane che tanto hanno fatto discutere nelle ultime ore).
Ma a questo punto – con ragionevole certezza e sempre però non escludendo ulteriori fuochi d’artificio, resi possibili da un sistema di calcolo davvero complesso per l’assegnazione di seggi con i resti – Umbria7 fa le sue congratulazioni, oltre a Emanuele Prisco, capolista Fdi, e Anna Ascani, capolista Pd, eletti certamente, anche a Marco Squarta, Fdi, e a Pierluigi Spinelli, Pd.



