PERUGIA – Deve scontare quasi tredici anni di carcere per una serie di condanne, l’ultima delle quali emessa dal tribunale di Perugia per concorso in rapina aggravata, stupefacenti ed estorsione. Da cinque anni, il 36enne kosovaro arrestato era latitante. La Procura Generale di Perugia, lo ha rintracciato ed arrestato in Belgio.
L’individuazione del latitante, spiega l’ufficio diretto da Sergio Sottani, è stata resa possibile grazie alle attività della Procura Generale di Perugia, che ha eseguito ricerche su fonti aperte e sui social. Dal continuo monitoraggio tra le banche dati, l’ufficio ha rilevato che l’uomo, emigrato in Lussemburgo, aveva ancora contatti con i genitori residenti a Bastogne, in Belgio. Per questo motivo, è stato possibile monitorare gli spostamenti del ricercato, dai quali sono emerso i frequenti viaggi tra la città lussemburghese di Wiltz, dove viveva, e Bastogne.
A seguito di quest’attività, la Procura Generale ha trasmesso le informazioni all’Interpol che ha interessato le autorità del Lussemburgo e del Belgio.
L’arrestato è stato fermato alle 7.20 del 23 settembre scorso ad Aubange, ora è in attesa di essere estradato.


