La curva Nord riapre con la partita Perugia – Sudtirol: 5mila posti per la tifoseria d’eccellenza

Continuano i lavori allo stadio: i bagni, le scale e il piazzale. Verrà ripreso anche lo storico striscione

di Arianna Sorrentino

PERUGIA – Il 16 ottobre con la partita Perugia – Sudtirol sarà riaperta la curva nord: finalmente, dopo anni di attesa, i perugini potranno tornare a tifare, emozionarsi e far emozionare nella loro casa. Circa 5mila i posti a sedere: l’amato stadio Renato Curi potrà ospitare così oltre 11mila persone in totale – al momento sono 9mila.

Gli aggiornamenti dei lavori sono stati illustrati in conferenza stampa a Perugia dall’assessore allo sport Clara Pastorelli, dall’ingegnere Paolo Felici, insieme al sindaco di Perugia Andrea Romizi. «Sono stati mesi impegnativi dovuti alle difficoltà che abbiamo trovato, come spesso accade, su impianti che non vengono toccati da 45 anni. Ma ora ci siamo – spiega Clara Pastorelli – Dopo un impegno di quasi 1 milione di euro, ne sono stati aggiunti altri 300 mila per poter completare l’opera e ridare alla città una tifoseria di eccellenza». Oltre la curva nord, sono tante le migliorie che saranno realizzate entro dicembre 2022, come spiega l’ingegnere Paolo Felici: «Verrà aggiustato il piazzale e le scale. Non è stato facile perché nel terreno sottostante abbiamo trovato infrastrutture e fognature. Proseguiremo poi con la ristrutturazione dei bagni che avranno una struttura differente». Uscirà mercoledì pomeriggio o giovedì mattina un contest dove il Comune coinvolgerà i gruppi della nord per poter decorare i servizi con la storia del Grifo – in collaborazione con la Grafox -, sperando in una maggiore cura degli stessi. Preparata anche la struttura in acciaio per ospitare il famoso striscione del Perugia. Prima della conferenza, l’assessore Clara Pastorelli dà aggiornamenti anche sulla situazione del Pala Barton: «Il Comune sta facendo la sua parte. Abbiamo affidato a settembre i lavori alla ditta che se ne dovrà occupare. Stiamo aspettando che anche la Regione faccia la sua parte, come promesso nella legislatura precedente. Ad oggi il Palazzetto rimane l’impianto al chiuso più importante della regione. Ha bisogno di ampliamento, ma anche di una messa in sicurezza e di un rinnovamento».

Malattie della voce e tumori testa-collo: l’impegno dei medici di Perugia e Foligno

Bandecchi sulla questione Ternanello: «Possono solo farci perdere tempo»